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Da l'eternauta a lady s: intervista esclusiva a antonio scuzzarella

Creato il 28 maggio 2011 da Comixfactory

DA L'ETERNAUTA A LADY S: INTERVISTA ESCLUSIVA A ANTONIO SCUZZARELLA

Copertina dell'edizione definitiva de L'Eternauta
capolavoro di Osterheld e Solano Lopez


Alcuni mesi fa ho contattato Antonio Scuzzarella della 001 Edizioni per raccogliere un'intervista, prima di una serie (per ora ferma al palo) di chiacchierate con gli editori del nostro mercato. In attesa che si accumulassero più interviste questa con Scuzzarella è rimasta nel cassetto. Ma la pubblicazione dell'edizione definitiva de L'eternauta mi ha obbligato a dar voce all'editore e a tirarla fuori. Buona lettura.
I N T E R V I S T A    A   A N T O N I O    S C U Z Z A R E L L A
Siamo a febbraio inoltrato, il 2011 è ormai una realtà. Che ne dici di tracciare un bilancio inerente il 2010? Come è l'economia del fumetto in un periodo di crisi globale così acuta?
L'economia del fumetto è da vent'anni che non è in buona salute, e la crisi di questi ultimi due anni ha aggravato le cose, siamo in una fase decisamente discendente, mi sembra di intuire non avendo dati certi che c'è una costante distruzione di risorse, essenzialmente due: capitali e lettori. 

Capitali spesso investiti in progetti che ritornano con difficoltà all'editore o che non ritornano mai, lettori forti e curiosi che diminuiscono costantemente sostituiti da molti ragazzi che leggono solo manga, spesso insipidi.

I ragazzi di oggi sono sicuramente più svegli di quelli delle generazioni precedenti, hanno un mezzo come la rete per informarsi, sentire pareri, confrontarsi, scoprire in anticipo se un fumetto può essere valido o no. 

Ritornando al tema e invece questo non accade o accade in minima parte.
Nelle ultime Edizioni della fiera del fumetto di Lucca, 001 Edizioni (e per onor del vero bisogna dire che non si è trattato dell'unico editore) ha spesso portato una notevole mole di novità in anteprima, scontentando le fumetterie che in un atteggiamento di questo tipo leggono una sorta di concorrenza "sleale". Come rispondi a queste critiche?
Noi sperimentiamo molto, essendo nati solo nel 2006 dobbiamo prendere le misure di questo mondo, testando politiche di marketing differenti.

Ma mi sembra che la vicenda di cui parli sia storia per noi già vecchia, nell'anno appena trascorso abbiamo presentato a Lucca la metà dei libri presentati l'anno prima ed abbiamo riservato alle fumetterie dei libri che erano pronti, che potevamo portare benissimo a Lucca, cosa che non abbiamo fatto per nostra precisa volontà e che abbiamo inserito in distribuzione a dicembre e gennaio, titoli non di secondo piano come il cielo sopra il Louvre o i libri della Ec comics. E come anche tu ammetti a Lucca tutti gli editori portano novità a profusione, ma che festa sarebbe senza i nostri prelibati fumetti?
In una situazione di mercato come quella attuale, quanto sono indispensabili per un editore le vendite fatte in fiera?
Molto poco, le fiere per noi sono un costo il più delle volte, siamo editori non venditori e non abbiamo una struttura ad hoc in tal senso.

Le fiere per noi sono essenzialmente una vetrina per far vedere i nostri libri, sentire i pareri dei lettori, i loro consigli e ogni tanto portar lor qualche grande autore, in questi anni abbiamo portato Risso, Solano Lopez, Mezieres e decine di altri
Cosa, secondo te, non funziona nel rapporto tra editore e librerie specializzate?
I problemi ci sono ma sono di difficile risoluzione, un editore come la 001 Edizioni da solo non può fare molto. Un sistema sano dovrebbe avere editori sani economicamente, librerie specializzate solide e distributori che sperimentino formule nuove, io auspicherei un mix tra conto assoluto e diritto di reso, questo permetterebbe una maggiore visibilità dei prodotti di case editrici medie come la 001.

Inoltre investirei sulla formazione organizzando dei corsi da fumettiere, come si fanno i corsi da libraio gestiti dall'AIE, perché non organizzarli per chi vuole aprire una fumetteria?
Una delle critiche che sento più spesso muovere nei confronti della 001 Edizioni è quella di avere un catalogo molto variegato. Alcuni lettori si lamentano che sia troppo eterogeneo e difficilmente riconducibile a scelte che ne accomunino la proposta. Quali sono le logiche che ti spingono ad aggiungere un titolo in catalogo e qual è, dal tuo punto di vista, il fil rouge che accomuna le diverse anime della proposta editoriale della 001 Edizioni?
La 001 Edizioni mira ad essere un editore generalista nel mondo dei comics, non capisco perché un editore come Mondadori possa pubblicare contemporaneamente Roberto Saviano e l'ultimo libro di Emilio Fede e la 001 nel mercato del fumetto non possa fare altrettanto. Siamo sempre ai soliti vecchi abiti fatti indossare al fumetto e che non vogliamo scrollarci di dosso.
E a proposito di catalogo. Quali sono le uscite già programmate in questo primo semestre dell'anno?
Abbiamo un gruppo di titoli di fortissimo impatto, primo fra tutti L'Eternauta di F. Solano Lopez e H. G. Oesterheld nella edizione non rimontata orizzontale e con la maggior parte delle tavole riprese dagli originali. Una meraviglia che neanche in argentina hanno mai visto. Previsto per maggio. Introduzione di Goffredo Fofi e una serie di interventi di altissimo livello: Di Nocera, Frezza, Stefanelli, Brancato, Garcia (l'autore del saggio Memorie dell'Eternauta).



A giugno variamo una nuova collana dedicata all'attualità e ai fatti di cronaca con graphic novel italiane e d'importazione, cominciamo con Vermicino. L'incubo del pozzo di Maurizio Monteleone, un fatto di cronaca che risale a trent'anni fa, e per spiegarti la linea di questa collana, l'autore non è un semplice autore che vuole narrare di un fatto che l'ha colpito, ma è un protagonista esso stesso della storia. Monteleone fece parte della squadra di soccorso, fu uno di quelli che entrarono nel pozzo e attraverso questa sua storia scritta e DISEGNATA da lui ci mostra un aspetto inedito di questa vicenda, umanamente profondo. Farà parlare di sé.

DA L'ETERNAUTA A LADY S: INTERVISTA ESCLUSIVA A ANTONIO SCUZZARELLA

Vermicino - copertina dell'albo


Visti i tempi rivoluzionari al di là del Mediterraneo mi fa onore presentare ai lettori Saltare il Muro di Maximilien Le Roy, uno dei libri più belli del 2010 che racconta con grande poesia e con la forza delle immagini, la vita di un giovane palestinese nei territori occupati.

DA L'ETERNAUTA A LADY S: INTERVISTA ESCLUSIVA A ANTONIO SCUZZARELLA

saltare il muro



Per il mercato francese arriva una serie di Van Hamme (l'autore di XIII), e Aymond, una bella spy story, per il momento sono previsti tre volumi ma la serie continua in Francia. A giugno atteso da tantissimi l'ultimo di INRI che chiude la seconda stagione del Triangolo Segreto.

DA L'ETERNAUTA A LADY S: INTERVISTA ESCLUSIVA A ANTONIO SCUZZARELLA

Lady S - ultima opera di Jean Van Hamme



Continuano le Tartarughe ninja, un po' rallentate nelle uscite per via della vendita dei personaggi alla Viacom da parte della Mirage con nuovi staff che devono prendere conoscenza del pregresso, acceleriamo invece i Next Men, invece dei 6 volumi previsti ne faremo solo 4, tante pagine in più e prezzo comunque rimasto basso, il primo volume per 160 pagine costava 12 euro, il secondo di 260 pagine costerà solo 3 euro di più e vorremmo uscire con il quarto entro la fine dell'anno.

Per gli EC sono previsti tre volumi: Weird fantasy 3, Crime suspenstories 3 e The Haunt of Fear 3.
Quali sono i prodotti, tra quelli pubblicati fino ad ora, che consiglieresti di acquistare?
Tanti per questo mi limito solo a quelli apparsi di recente. Tra gli ultimi francesi Il cielo sopra il Louvre di Yslaire e Carriere e Valerian e Laureline di Mezieres e Christin. Per gli argentini consiglio Memorie dell'Eternauta, non è un fumetto ma un saggio veramente speciale, uno dei due autori Fernando Garcia sarà in Italia a maggio per un tour, già fissati gli incontri a Napoli, Roma, Firenze, Milano, Cremona e Torino. Per gli italiani vorrei consigliare Marco Galli, un autore che con Il Santopremier e Nero Petrolio sta già facendosi conoscere all'estero, in Italia arriviamo dopo, come sempre.

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