Magazine Società

Dalle Americhe un fast forward nei diritti civili

Creato il 11 maggio 2012 da Oblioilblog @oblioilblog

Dalle Americhe un fast forward nei diritti civili

È notizia di due giorni fa la clamorosa apertura di Barack Obama e Joe Biden ai matrimoni gay in un Paese dove la diatriba è accesa tra Stati che lo permettono e Stati che l’hanno addirittura messo fuori legge. L’endorsement, a titolo personale, è destinato a tener banco durante tutta la battaglia elettorale con il mormone ultra-conservatore e, secondo alcuni giornali bullo omofobo in gioventù, Mitt Romney. Se Obama sarà rieletto, verificheremo se porterà avanti questa battaglia che avrebbe dell’epocale, oppure se si tratta di una mera manovra politica per accaparrare voti in una sfida che si preannuncia all’ultimo sangue.

Una Nazione che invece è molto avanti per quanto riguarda i diritti civili è l’Argentina. Nel Paese governato da Cristina Kirchner, che già consente matrimoni tra persone dello stesso sesso, ieri è stata approvata all’unanimità dal Senato la legge sull’identità di genere.

Il Parlamento intero (la Camera aveva dato il suo placet due mesi fa) ha concordato che l’identità di genere è da considerarsi un’esperienza intima e personale e quindi può corrispondere o meno con il sesso assegnato al momento della nascita. 

I cittadini argentini saranno liberi di cambiare il sesso sulla propria carta d’identità una volta raggiunta la maggiore età con una semplice richiesta amministrativa. Non solo, sarà lo Stato, attraverso il servizio sanitario nazionale, a sostenere le spese per le operazioni per l’adeguamento del corpo al sesso percepito.

La notizia è stata accolta con l’usuale folklore dalla comunità gay, lesbica e trans. Il problema non concerneva solo i diritti civili, ma si trattava di una vera e propria emergenza sociale, come evidenzia la senatrice Sonia Escudero:

La comunità trans ha una speranza di vita di 35 anni e più del 90% precarie come la prostituzione e l’abbandono della scuola. Finora, senza questa normativa circa il 22mila persone in tutto il Paese erano state completamente escluse dai diritti umani fondamentali.

Secondo i dati Wikipedia, il 92% degli Argentini è cattolico. In Italia, sempre secondo Wikipedia, lo è l’86%, mentre pratica attivamente solo il 24%. Però su questi argomenti siamo ancora indietro anni luce e a frenare probabilmente non è solo l’atavica mentalità cattolica.

 

Fonte: La Stampa


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine