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Dateci due uova e ne faremo una coccola!

Da Labandadeibroccoli
Ci sono sere in cui si ha bisogno di una coccola, capita a tutti.
Spesso, però, non si parte con l'idea di volersi coccolare, si fa la spesa e lì davanti alla cassa si snobba quella bella barretta cioccolatosa, quel dessert ammiccante e fast.
Poi si arriva a casa e si scopre con un'urgenza di coccole.
Che fare? In questi casi ritiriamo fuori il "testo universitario" e ci lanciamo nel vintage spinto che fa anche tanto chic!
Nei bei tempi universitari il dolce salva umore o salva cervello fuso dallo studio era un must e il vecchio libro di ricette regalatoci veniva in nostro soccorso.
Il libro salvagente è "I segreti della mia cucina" di Miriam Borio, una fantastica edizione del 1962.
Dateci due uova e ne faremo una coccola!Sfogliando le pagine avremmo potuto scegliere un'infinità di torte, ma eravamo pur sempre universitari e, sebbene avessimo superato la fase surgelati, restavamo pur sempre pigri, indolenti, squattrinati...Ovviamente la scelta ricadeva sempre sulla "Torta del 4/4" che per mancanza di uova era diventata dei "3/3".
Questa volta l'abbiamo trasformata nella "Torta dei 2/2" perché nel frigo c'erano solo due uova, però i tempi sono cambiati, siamo dei provetti fooblogger e gli amici ci deliziano con regali esotici e quindi qualche possibilità in più ora la abbiamo.
Qualche settimana fa, direttamente dalle calde spiagge di Ankazoberavina, una piccola eco-isola del Madagascar (a questo punto rosicate pure, ma non inveite contro di noi, eravamo a combattere con il grigiume della metropoli), ci sono stati portati dei baccelli di vaniglia.
Dateci due uova e ne faremo una coccola!La vaniglia del Madagascar è profumatissima e, dopo averla assaggiata possiamo anche dire che è buonissima.
Siamo stati parecchio fortunati perché chi l'ha presa sa bene come sceglierla; pare che nei mercati vendano varie tipologie di baccelli, da quelli rinseccoliti per l'uso locale a quelli farlocchi per i turisti...
Poi ci è stata anche portata una grandissima dritta: i malgasci conservano i baccelli in barattoli di vetro, come noi, ma pieni di zucchero. Abbiamo subito messo in pratica e ora abbiamo dell'ottimo zucchero profumato.
Torniamo alla nostra tortina, per l'occasione abbiamo profumato la "2/2" con vaniglia e zucchero alla vaniglia.
Ecco la ricetta facile, che più facile non si può.
Prendere 2 uova, pesarle (con il guscio) e mettere lo stesso quantitativo di farina, zucchero (nel nostro caso profumato alla vaniglia) e burro nel robottino. Aggiungere un cucchiaino di lievito. Prima di far partire il vostro fido robot da cucina incidere una stecca di vaniglia e aggiungere la polverina agli ingredienti.
Azionare e una volta pronto mettere in teglia precedentemente imburrata a forno preriscaldato a 180gradi per 15minuti.
In questo caso abbiamo utilizzato una formina di carta, la versione ciambella della classica carta da panettone.
Ottima per la colazione, ma fa la sua figura anche in una fredda serata, con la sua consistenza quasi biscottosa.
Piccola, semplice e veloce...Per riconciliarsi dopo una lunga giornata, meglio se accompagnata da un po' di Nocino... Per rimanere sul tema vintage ^_^
Dateci due uova e ne faremo una coccola!
Con questa ricetta partecipiamo a
Dateci due uova e ne faremo una coccola!
- "Marthelalti" nella sezione "Pies and Tarts", il giveaway della nostra arabetta preferita...E incrociamo le dita, aggiornare i testi culinari non ci farebbe male ;)
- "Love me Cake" tutto dedicato alle coccole dolci!
Dedichiamo questa piccola coccola a Chiara, di Tocco e Tacchi, che era riuscita a realizzare il suo sogno, aprendo un suo locale, Officina di Cucina a Genova.
Purtroppo i tristi eventi che hanno colpito Genova hanno coinvolto anche lei.
I foodblogges si sono attivati e potete scoprire tutti i dettagli QUI.
Dateci due uova e ne faremo una coccola!


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