In questa pagina parleremo di : 
L'azienda californiana Mcculloch realizza da decenni utensili che facilitano la vita di molti giardinieri e, in particolare le proposte di decespugliatori hanno tutte caratteristiche specifiche. Sul sito ufficiale della ditta troviamo nella sezione dedicata i particolari tecnici dell'attrezzo: una decina di modelli a motore il cui peso varia dai 5 ai 7 kg; potenza e precisione sono studiate puntando sul sistema antivibrante con impugnatura regolabile e il coperchio dell'aria facilmente raggiungibile senza l'ausilio di ulteriori componenti. Questi ultimi accorgimenti sono importanti, lavorare infatti a lungo con questo tipo di utensili può ledere schiena e ginocchia. Con un rapido sguardo nella rete ci si rende conto che i prezzi variano da 110 a 270 euro circa, in base ai modelli e alle offerte degli shop.
La differenza sostanziale tra un decespugliatore elettrico e uno a motore è la prestazione, che si attiva con un minimo di 20 cc di potenza. Con un attrezzo del genere sono utilizzabili quindi fili (di ferro) di 2 mm di diametro e lame di nylon, mentre con una potenza superiore (parliamo di 35 cc) si potrà utilizzare del filo dello spessore di 2.75 mm, accompagnato da accessori di taglio metallici. Ogni utensile però presenta pro e contro: potenza, raggio d'azione ampio e autonomia di lavoro rendono l'utilizzo di questo tipo di decespugliatore molto vantaggioso, d'altra parte - però - il peso a volte eccessivo dell'oggetto in sé non lo rende propriamente confortevole. I prezzi di questo tipo di arnese oscillano tra tra 100 e i 300 euro, in base alle caratteristiche e ai brand richiesti.
Decisamente più costosi, con prezzi che oscillano tra i 200 ed i 600 euro, sono i decespugliatori a zaino. Come si può facilmente dedurre dal nome, sono costruiti in modo da essere indossati, caratteristica che rende questa versione dell'attrezzo sicuramente più confortevole di quella a mano. Anche qui si parla principalmente di attrezzi a motore: questo è dovuto sempre a prestazione e autonomia fornite (dopotutto basta rifornire il serbatoio di carburante e andare avanti, senza dover sostituire batterie). Si tratta dello stesso tipo di componenti e caratteristiche delle altre tipologie, ma montati su una struttura a zaino che l'operatore può indossare, muovendosi più liberamente. Un appunto è da fare alla fase di assemblaggio e pulitura dell'utensile che potrebbe risultare un po' complicato per i giardinieri alle prime armi.
I decespugliatori a motore sono in larga scala consigliati per via di una serie di caratteristiche di prestazione che quelli a batteria non sono in grado di sopperire, soprattutto per quanto riguarda la potenza dell'offerta. Tra questi utensili a scoppio c'è un'ulteriore distinzione da fare. Fino ad ora il motore a scoppio tirato in causa è quello detto in due tempi (a iniezione diretta), dove bisogna preparare la miscela per l'alimentazione. Sono però disponibili sul mercato anche decespugliatori che montano motori a 4 tempi, che "respirano" differentemente e non hanno più bisogno di una miscela preparata - pensiamo alla differenza generica tra i vecchi motocicli e i più moderni scooter, per intenderci. Questo tipo di utensile è più silenzioso degli altri, ma è anche notevolmente più costoso (base di 200 euro circa).
Articoli Correlati
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake