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Del Femminicidio

Creato il 10 maggio 2013 da Loredana De Michelis @loridemi

Del Femminicidio“Eh, ho capito io, tutte quelle donne ammazzate che scandalo, ma alla fine c’ha ragione quel prete là, quando una ti si presenta tutta scosciata, poi non te la dà e ti dice pure che sei uno sfigato, cosa dovresti fare? Io la butto giù dal balcone”.Un commento fatto ad alta voce in un bar, il giorno del Flash Mob di Roma, a cui partecipano in tanti, e molti sono preoccupati per la coreografia dei balletti.La prima cosa che mi colpisce è il fatto che non capita spesso di sentire dichiarazioni così impietose su persone che sono state assassinate brutalmente. Non in pubblico almeno.L’altra cosa che mi sovviene è che le oltre cento donne, vittime l’anno scorso di ex mariti o ex fidanzati, erano madri o ragazzine che si guardavano bene dal provocare sessualmente il loro carnefice al momento dell’aggressione: avevano piuttosto cercato di evitarlo in tutti i modi.La maggior parte dei femminicidi avviene in paesi dove le donne sono coperte da capo a piedi. Nel nostro di solito vengono uccise le donne normali senza tutina sadomaso.Vorrei che i media non aumentassero la confusione sottolineando la scabrosità a discapito delle verità. Sono certa che oltre i commenti forse travisati di Toscani o di qualche complessato di turno, c’è anche qualche uomo che fa dichiarazioni più intelligenti, ma mi pare che non abbiano audience.Le donne sono aggredite non perché vestono provocante o perché seducono chi non vede l’ora di essere sedotto al punto che a volte se lo inventa.Le donne sono aggredite perché disubbidiscono, come a volte capita che facciano gli animali e come in passato hanno fatto alcuni schiavi, anche maschi, che sono stati uccisi a loro volta. Punire gli inferiori e distruggere le cose è un’usanza antica, che nasce prima della minigonna.Le donne vengono distrutte con la stessa rabbia con cui si tira un calcio alla portiera di un’auto che rifiuta di mettersi in moto proprio nel momento in cui vogliamo che lo faccia.Il sesso non c'entra veramente e insistere a diffondere l’idea che la donna DEVE essare rispettata oppure NON DEVE vestirsi provocante, non azzecca il problema: la donna deve essere considerata una persona.Prima che si estingua e di lei rimangano solo filmati, disegni e fotografie.Ma soprattutto prima che la donna, succube di una cultura maschile da sempre imperante, cominci ad imitare gli uomini, come ha già fatto in altri contesti, e si spinga ad aggredirli a sua volta, magari mentre loro le dormono accanto sereni, credendola semplicemente parcheggiata e a fari spenti.
©Loredana de Michelis
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