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Delle due l'una

Creato il 24 marzo 2011 da Alesan
Ricapitoliamo. L'Italia poteva liberamente negare l'uso delle basi per bombardare la Libia. Nel pieno della propria sovranità in un'azione militare senza guida e decisa da qualche governo straniero senza alcuna risoluzione ONU o senza comando Nato, avrebbe persino potuto rifiutarsi di attaccare coi propri caccia. Invece ha dato le basi e ha bombardato, anche se ancora nessuno ha capito chi ha deciso e chi comanda. Nel frattempo alcune colombe son divenute falchi, altre passerotti fuggiti al vento ma, ancor più clamoroso, alcuni falchi sono diventati colombe. Da interventisti puri a promotori della pace in Libia. Improvvisamente un dittatore sanguinario stava bene al suo posto, mentre quello che c'era in Iraq, che non sembrava tanto diverso visto da qua, andava eliminato alla velocità della luce. Per qualcuno sembra che la differenza la faccia chi subisce le bombe, se ha buoni rapporti con noi o meno... o anche chi la guerra la scatena, se si chiama Bush o Obama, ad esempio, fa una bella differenza. Delle due l'una: o si è interventisti (o pacifisti) sempre, oppure si ammette che dietro ogni guerra c'è un interesse che va oltre lo scopo militare dichiarato ai media. Se scegliamo la seconda, oggettivamente la più logica, forse la smetteremo di vedere i Feltri e i Ferrara gridare prima all'eliminazione dalle cartine geografiche dell'Iraq e poi all'assurdità della guerra in Libia con tanta tanta paura che un missile arrivi qui da noi... a volte, quando si fa la guerra, spara anche il nemico.

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