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Detrazioni fiscali casa, proroga ristrutturazioni edili ed energetiche

Da Mrinvest

Sono state prorogate le detrazioni fiscali casa per gli interventi di ristrutturazione e per quelli energetici. Per questi ultimi è aumentata la percentuale detraibile

Detrazioni fiscali casa, proroga ristrutturazioni edili ed energeticheUna boccata di ossigeno al settore dell’edilizia arriva con il decreto ecobonus, che prevede la proroga delle detrazioni fiscali casa energetiche e delle ristrutturazioni edili, nonché l’aumento di dieci punti percentuali dell’importo detraibile dalle ristrutturazioni energetiche. La notizia viene da Palazzo Chigi, che ha inserito la misura nel Decreto Legge di recepimento della direttiva europea 2010/31/Ue, votato e varato la scorsa settimana dal Consiglio dei Ministri.
Non solo le detrazioni fiscali casa Irpef sono state prorogate dal 30 giugno al 31 dicembre per i singoli interventi e al 31 dicembre 2014 per interventi complessi energetici che interessino almeno il 25% della

superficie dell’immobile; ma ha subito anche un netto upgrade di 10 punti percentuali, passando così dal 55% al 65%, invece che il 75% indicato nel testo entrato in CdM.
Quella appena approvata dal Governo è l’ultima proroga, alla quale non faranno seguito ulteriori possibilità di nuovi incentivi per il miglioramento dell’efficienza energetica della propria abitazione o di un intero condominio.

Parallelamente sono state prorogate, fino al 31 dicembre 2013, anche le detrazioni fiscali casa Irpef del 50% per le spese di ristrutturazioni edilizie, che il Decreto Sviluppo del 2011 aveva già portato dal 36% al 50%. E’ possibile usufruire del bonus non solo per le ristrutturazioni fino a 96 mila euro ma anche per gli interventi di messa in sicurezza statica delle strutture dell’edificio.

Le detrazioni fiscali casa per ristrutturazioni di immobili in aree territoriali a rischio, effettuate nel rispetto degli standard anti-sismici, sono applicabili anche nel caso di opere su edifici industriali. La grande novità è l’applicazione dell’agevolazione anche sull’acquisto dei mobili per l’arredamento dell’immobile ristrutturato. In questo caso il bonus concesso può arrivare fino a 5 mila euro, per una spesa massima non superiore a 10 mila euro, ma solo per i mobili fissi ovvero compresi nella muratura. Sono esclusi invece parti di cucine, letti, comodini o divani.

La proroga, ottenuta grazie ai tagli interni messi a punto dal Ministero delle Infrastrutture, dovrebbe offrire un segnale concreto per la ripresa del settore edilizio. Il Decreto è stato infatti pensato con l’obiettivo di far ripartire le aziende stritolate nella morsa di una crisi economica che non lascia scampo, da un lato stimolando gli acquisti, dall’altro offrendo a piccole e medie imprese un’opportunità per salvaguardare posti di lavoro.  


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