Magazine Hobby

Diari intimi: le 5 regole dell'arte

Da Tarocchipensiero @MichelPelucchi

RAZZI. - Ho trovato la definizione del Bello, del mio Bello. È qualcosa di ardente e triste, qualcosa di un po' vago, che lascia libero corso alla congettura (Baudelaire).

DIARI INTIMI: LE 5 REGOLE DELL'ARTE

E cos il mio metodo (parola orrenda, foll a suicida) l'ho appreso dai Poeti. Il mistero, il rimpianto sono anch'essi caratteri del Bello. Non dimenticate le precedenti affermazioni (le riscrivo, come l'arrotino fa la folgore riprendendo il filo sganasciato della lama infuocata):

  • Si è già nel solco di altre vite, nello strofinarsi di supposte memorie... che camminano come i Poeti fanno camminare una terribile menzogna: le danno un corpo strano e mostruoso, affinché tu la possa smembrare. Farne pezzi da concime.

  • Se ne deduce (non so come!): che la Poesia è verità! Meditazione e liberazione! Accade nel corpo (questo sì!) la divinazione morde l'interno.

Vedete, lo ricorda Baudelaire: "Quel che non è leggermente difforme ha un'aria insensibile; ne consegue che l'irregolarità , cio è l'inatteso, la sorpresa, lo stupore, sono l'elemento essenziale e la caratteristica della bellezza " .

davvero quel che sto facendo, mentre preparo , le prossime adunate - piccole?. Che paesaggio stupendo. nessuna insulsaggine all'orizzonte. Stiamo dunque alla portata del sole. Diretti. Sono questi i miei appunti. Diari intimi. ..

Non so perch é dico questo al mio lettore: pubblicher ò un libro dal titolo: . Sottotitolo: . Gli amici, molti amici, mi hanno invece suggerito: "Il titolo può andare! Cambia il resto: Il Tocco delle Parole ". Poesia e Alchimia Sette anni di solitudini e tre di confusione

Vi ringrazio amici cari, poiché i secondi tre anni seguono i primi sette. Sette anni, l'immaginate, per un libro che si poteva scrivere in una qualche mezz'ora di felicità . Le ore felici, per molto tempo mi hanno abbandonato.

Ammirate allora quest'inno, trionfale canto dell'anima che ascende:

Io sono il dio Min, al suo apparire, e sono io che mi sono posto le piume sulla testa.

Giungo a questo paese dei trasfigurati, e vi entro per una porta sontuosa.

In questo senso fu Platone a rivelare la Struttura della Magia che permette il ricrear se stessi: nella figura del dio pi grande, signore, santo, Poeta. Dice Socrate: "[...] che se avviene una cosa o subisce un qualche fenomeno, non perché è avvenuta essa avviene, ma poiché avviene è avvenuta".

"Vi era un uomo che non poteva pensare se non in bronzo. E un giorno quest'uomo ebbe un'idea , l'idea della gioia che pervade l'istante. E sentì che doveva esprimerla. Ma nel mondo intero non vi era più un solo pezzo di bronzo, perché gli uomini lo avevano adoperato tutto. E l'uomo sentì che sarebbe impazzito se non avesse espresso la sua idea.

"E pensava a un pezzo di bronzo, sulla tomba di sua moglie, a una statua che aveva scolpito per ornare la tomba di sua moglie, l'unica donna che avesse amato; era la statua della tristezza, della tristezza che pervade la vita. E l'uomo sentì che sarebbe impazzito se non avesse espresso la sua idea.

"Allora prese la sua statua della tristezza, della tristezza che pervade la vita; la infranse, la fece fondere, e ne fece la statua della gioia, della gioia che pervade l'istante" (Wilde).

Poi, scrisse Gide, "rimasi tre anni senza vederlo".

Con ciò non mi resta che una cosa da dire: il Tarocco mi ha insegnato che l'Indefinito al Definito si sposa, che Cosmos e Caos sono un'unica Parola. Una sola. Il Tocco...

È dunque questo il segreto del nostro Mazzo, il gioco del simbolo per eccellenza: la divina riscoperta della vita.

"Only the extraordinary survive" (Wilde)

Restano le 5 regole, ahimé. Per un prossimo incontro. Next post.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines