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Diario di una massaia di campagna

Creato il 02 aprile 2011 da Antonio
Ho trovato dei fogli manoscritti custoditi in una cassapanca in soffitta, sul primo foglio c'era il titolo: Diario di una massaia di campagna. Riporto solo le prime pagine che i miei trentanove lettori potrebbero trovare interessanti.
Ofelia è pazza d'amore per Mercuzio e Dulcinea è divorata dalla gelosia, eppure erano amiche intime quelle due, è bastato un bel giovane aitante veloce di spada per metterle l'una contro l'altra. Non riesco proprio a farle parlare. Ho scritto a Desdemona della faccenda, ancora non mi ha risposto, mi preoccupa quella ragazza, da quando si è messa con Otello non è più la stessa.
La mia migliore amica Laura ha aperto un emporio di acque minerali, mi sembra una bella idea, ho qualche dubbio sul nome: "Chiare fresche dolci acque", secondo me è troppo lungo, non fara strada con quel nome.
Invece ho saputo da Beatrice che il suo agriturismo "La Selva oscura" va alla grande, sono davvero contenta. Piuttosto mi preoccupa la sua vita sentimentale. Da quando Dante l'ha lasciata per una ballerina del Moulin Rouge s'è messa con quel Giovanni Tenorio, quel tipo non mi piace affatto e Beatrice non è più spensierata come quando stava con Dante.
Stamattina ascoltavo la radio, un tale John Seby Bach ha vinto l'ultimo festival di Castrocaro, il ragazzo sembra una promessa della musica contemporanea ma io non riesco proprio a capire questa nuova musica, troppa batteria, troppo rumore, non ci sono più le melodie di una volta. Per fortuna al secondo posto si sono piazzati gli Iron Maiden. Dopo il festival ho ascoltato il notiziario, i ragazzi dello zoo di Berlino hanno innalzato un muro per dividere i fenicotteri dalle folaghe, ultimamente non facevano che litigare. E' dovuto intervenire il giudice Salomon per dividere le bestie ormai fuori controllo. Povero giudice, quel processo di affidamento che tenne tempo fa l'ha fatto diventare matto. La storia delle due donne che si contendevano il bambino, con un vero stratagemma riuscì ad affidare il bambino alla vera madre e adesso salta fuori che quel bambino si è suicidato perché la madre era troppo possessiva. La notizia ha fatto il giro del mondo e il giudice è distrutto, ne ha fatto una faccenda personale. Ha ripreso a parlare con gli animali e forse per questa sua mania è la persona giusta per risolvere quel guazzabuglio allo zoo.
Questo pomeriggio ho ripensato alla lettera che ho scritto all'araba fenice perché ci metta una buona parola prima della prossima fine del mondo, l'ho spedita che era Natale e ancora non mi ha risposto. Forse non si arrischia più ad uscire di casa, l'ultima volta che ci siamo viste mi ha detto che i cacciatori dalle sue parti sono diventati particolarmente agguerriti e non si fanno certo scrupoli a spararle addosso se la dovessero vedere, povera fenice, chissà se si farà più sentire.
Oggi è stata una giornata tranquilla, lo zio Ezechiele non ha avuto visioni e il meteo dice che domani farà bel tempo.
Cosa si può chiedere di più dalla vita?
***
Se credete che questo sia il frutto di una mente malata, che sia privo di fondamento e logica, allora come si classificano le minchiate che si ascoltano di tanto in tanto? Se non è convincente il diario della massaia perché per alcuni diventa convincente la storia di un vecchio bavoso che per scoparsi una minorenne dice che si tratta della nipote di un (ex) dittatore e si inventa la storia dell'incidente diplomatico.
Se non siete convinti dell'autenticità del diario della massaia e trovate convincenti le dichiarazioni di un pataccaro qualsiasi purché sorridente e ben vestito allora vi dedico questa graziosa canzoncina che ricorre in molte pagine del manoscritto, pagine che non ho riportato, per brevità.
Diario di una massaia di campagnaFoto rinvenuta tra le pagine del manoscritto. Ho qualche ragione di credere che si tratti della massaia o di persona che le è particolarmente cara.

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