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Diario Mondiale - 3 - Quella drammatica sensazione...

Creato il 13 giugno 2014 da Giuseppe Armellini
Diario Mondiale - 3 - Quella drammatica sensazione...Purtroppo lo sapevamo, inutile fare finta di niente.
Questo in 20 Mondiali è probabilmente quello in cui la squadra di casa ha più pressione addosso, roba da, e non scherzo, rischio di omicidi-suicidi multipli in caso di fallimento della Selecao.
Ma la pressione non ce l'hanno addosso solo i giocatori carioca (e stasera s'è visto con 8 giocatori su 11-tolti Marcelo, Oscar e Neymar- con le gambe completamente legate) ma tutti, tutti.
Ce l'hanno gli avversari che se da un lato sono esaltati di poter fare l'impresa contro il Brasile dall'altro sono tremendamente impauriti dal "contesto".
Ce l'hanno i giornalisti e gli addetti ai lavori che mai come in questa edizione faranno le bandierine quali sono, passando dall'esaltazione per una nazionale francamente mediocre (nel senso letterale del termine, non denigrativo) alla sua distruzione in caso di flop.
Ma anche, e soprattutto, gli arbitri.
Quello di stasera, giapponese, ha arbitrato una partita praticamente perfetta, un solo errore.
Ma nel calcio basta una, una sola decisione al momento giusto e puoi falsare completamente l'incontro.
Il rigore di Fred non sta in nessuna galassia tranne in quella del condizionamento ambientale o, dirò di più, della letterale paura di non darlo, con il rischio concreto di una lapidazione da parte di un popolo.
Sto esagerando lo so, ma sarà impossibile arbitrare il Brasile, mai come in questa edizione.
Che poi diciamocelo, sul campo la Selecao poteva anche meritare di vincere, le occasioni più grandi sono state le sue, il pallino ce l'ha quasi sempre avuto lui, Julio Cesar non ha toccato palla a parte una parata abbastanza in controllo su un tiro da fuori di Rakitic e quella su Perisic appena prima del sigillo di Oscar. Una partita discreta da 1 x 2 senza tanti giri di parole.
Peccato perchè stavo sognando che il Calcio (come è considerato da sempre il Brasile) fosse battuto dal Calcio in quanto tale.
Vedere infatti una nazionale senza alcun incontrista era una cosa che non mi era mai capitata, nemmeno il Brasile riesce a rinunciarci.
Modric (divino), Rakitic, Kovacic (pessimo) Olic, Perisic e una punta, più due terzini di spinta.
Sarebbe stato un Maracanazo tecnico, "giocato", altrochè.
Invece basterà cadere al momento giusto e vedrete che questo Mondiale per il Brasile potrà davvero essere vincente.
Ma molto difficilmente, se così sarà, premierà la squadra più forte.
Sono già agli ottavi, sicuro.
Ma questi hanno una paura tremenda. E se andranno sotto di nuovo continuate a puntarli, a cercare di segnare di nuovo. Non difendete mai il risultato. Perchè nessun arbitro, in buonafede che sia, potrà resistere a lungo dal non "sbagliare" anche solo una volta.

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