Die Hard – Un buongiorno per morire di J. Moore

Azione allo stato puro

John McClane è ancora vivo, e torna più cool che mai nel quinto capitolo della saga di Die Hard. Bruce Willis sembra quindi davvero inarrestabile in questa affollata stagione cinematografica; dopo aver preso parte a Looper, film in cui divide la scena con il talentuoso Joseph Gordon-Lewitt, dal prossimo 14 febbraio ritornerà a vestire i panni di John McClane, l’eroe moderno più anti convenzionale della storia del cinema.
Non sarà forse il film adatto da vedere il giorno di San Valentino, però Die Hard nella sua irrealtà, riesce sempre a creare scompiglio, ad attirare il pubblico ed a regalare un puro e semplice intrattenimento. Questo quinto capitolo potrà essere anche fracassone, trash e inverosimile, ma non è questa la vera essenza di Die Hard? Io direi proprio di si, altrimenti non si spiegherebbe il successo immutato negli anni. Questa volta, il poliziotto si ritrova veramente nel posto sbagliato al momento sbagliato. Dopo aver viaggiato fino a Mosca per aiutare suo figlio Jack, con la malavita russa alle calcagna, si troverà a compiere una corsa contro il tempo per evitare una guerra. I due McClane scopriranno in questa folle avventura, che i loro metodi contrapposti li faranno diventare degli eroi inarrestabili.
Una trama quindi prevedibilissima, ma impreziosita da inseguimenti, sparatorie e con l’aggiunta di un pizzico di retorica tra padre e figlio. Nessun cambiamento all’interno del plot del lungometraggio rispetto ai precedenti capitoli, solo la consapevolezza di far divertire il pubblico e di intrattenere. Die Hard 5 quindi è consapevole dei suoi limiti, ma noi lo amiamo lo stesso e continueremo a farlo. Bruce Willis riesce a stupire nuovamente nel ruolo di un eroe d’altri tempi, con un fascino old fashion che non invecchia mai.
Die Hard, il buongiorno per morire diretto da John Moore, non delude quindi le aspettative, facendo brillare nuovamente un franchise che con il tempo non perde il suo fascino di film d’azione allo stato puro.