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Dieta a zona :che cosa è?

Da Farmacia Serra Genova
Dieta a zona :che cosa è?Ci sono siti dedicati per intero a questo argomento ,quindi la nostra amibizione non è certo spiegarvi di cosa si tratta con un solo post!
In particolare abbiamo approfondito le basi fondamentali qualche anno fa ,quando in Italia non era cosi' nota come adesso ,Edoardo ha poi scelto di frequentare a Milano il corso di specializzazione tenuto da Berry Sears ,il creatore di questo nuovo modo di alimentarsi .
Il grande equivoco di catalogare questa come una dieta dimagrante è l'errore più frequente .Infatti il concetto principale è modificare la propria alimentazione in modo da mantenere sotto controllo l' indice glicemico .
Le basi sono :
1)fare almeno 3 pasti principali e 2 spuntini al giorno non facendo trascorrere più di tre ore tra uno e l' altro.
2)mantenere ai pasti e agli spuntini le proporzioni tra i cibi in modo da avere il 40% di carboidrati , il 30% di grassi ed il 30% di proteine.
L' obiettivo che si pone non è necessariamente una perdita di peso ma una migliore efficienza fisica e mentale .Che abbiamo verificato di persona regala.
Infatti importante diventa il controllo ormonale indotto dall’alimentazione. Associando in modo sapiente gli alimenti, l’organismo raggiunge uno stato in cui lavora al meglio e i grassi vengono utilizzati come fonte primaria di energia.
Senza dubbio gli aspetti alimentari giocano un ruolo fondamentale, sono però utili anche l’attività fisica e il rilassamento mentale.
La grande differenza immediata nell' avvicinarsi a questo modo di gestire il cibo è che si mangia globalmente molto di più rispetto all' alimentazione classica .
Infatti la colazione ,cosa molto difficile per noi italiani che siamo abituati quasi a saltarla ,diventa importante come gli altri due pasti principali .
L' altro particolare ,con cui chiudiamo questa piccola infarinatura,è sorprendente per tutti :la considerazione che frutta e verdura siano carboidrati e come tali vengano utilizzati per raggiungere quel 40% che rappresenta la base della zona .
Il problema è che , specialmente per noi italiani ,non è così facile rinunciare a pane e pasta sostituendoli con prodotti sicuramente meno allettanti !
Nel prossimo post cercheremo di raccontarvi in modo comprensibile ,e non sarà facile,il meccanismo dei blocchetti che servono per suddividere il cibo al meglio.

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COMMENTI (1)

Da dott. Michele Boano
Inviato il 17 dicembre a 10:36
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Finalmente. Qualcuno a Genova, città bella ma chiusa a tutte le innovazioni, parla della Alimentazione Zona. Sono un Medico Chirurgo Consultant Zone genovese e dire che appoggio quello che avete scritto è a dir poco ovvio. Il blog è bello e interessante. Complimenti e buon lavoro. dott Michele Boano