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Difficile trovare motivi per essere ottimisti Rimbalza Ba...

Da Pukos
Difficile trovare motivi per essere ottimisti Rimbalza Ba...

Difficile trovare motivi per essere ottimisti

Rimbalza Banca MPS, ma termina lontano dai massimi di giornata, sul fondo la galassia Agnelli, crollano anche Buzzi, Mediaset ed il comparto del lusso.

Finito Volkswagen comincia Bmw? Sembrerebbe di sì guardando i listino principale della Borsa tedesca, oggi infatti l’unico titolo fra quelli che compongono il Dax30 (-2,1%) a terminare con un rialzo è stato Volkswagen, in compenso le voci diffuse in giornata hanno fatto precipitare la Bayerische Motoren Werke (-5,60%).

E non è andata molto meglio alla Daimler (-4,55%), insomma ormai la psicosi delle emissioni “taroccate” tocca tutte le case automobilistiche e le Borse ne risentono.

Il fatto però, è che una volta è la paura dell’aumento dei tassi negli Stati Uniti, una volta è il rallentamento della Cina, una volta è lo scandalo Volkswagen, fatto sta che motivi per scendere le Borse li trovano sempre.

Ed ecco così che, ad esempio, l’indice di riferimento della Borsa tedesca è “ufficialmente” entrato in un mercato “Orso”, visto che dai massimi dello scorso mese di aprile è sceso di oltre il 20% (23,82% per la precisione).

Il nostro Ftse Mib (-2,31%) al momento, dal massimo dell’anno, stabilito lo scorso 20 luglio, ha avuto un calo del 14% e la performance da inizio anno è tutt’ora positiva (+8,26%), ma le due ultime sedute, che hanno riportato l’indice vicino ai minimi di agosto non possono lasciare indifferenti gli investitori.

Oggi soltanto tre titoli si sono salvati dalle vendite, ha rimbalzato Banca MPS (+4,45%) dopo la notizia di un parziale accordo con Nomura per il celeberrimo “derivato”, il titolo della banca senese, però ha terminato lontanissimo dal massimo di giornata.

Gli altri due rialzi sono stati assolutamente frazionali: Mediobanca (+0,12%) ed Azimut (+0,05%).

Altro tonfo per Fiat Chrysler (-7,50%), ma è stata una seduta da dimenticare per tutta la galassia Agnelli, crolla nuovamente Cnh Ind. (-5,70%) particolarmente tartassata dopo che dagli Usa è arrivata la notizia del baratro nel quale è sprofondata Caterpillar.

Non poteva quindi salvarsi Exor (-4,58%).

Per buona parte della giornata sul fondo della classifica trovavamo Buzzi Unicem (-5,88%) che non poteva resistere su quotazioni così storicamente elevate, ma forti storni hanno riguardato anche Mediaset (-4,79%), Moncler (-4,50%), Tenaris (-4,46%), Salvatore Ferragamo (-4,46%) e Yoox (-4,12%), oggi è stata una giornata pesante per il comparto del lusso, nemmeno Luxottica (-3,18%) ha trovato molti compratori.

Ed ora non resta che sperare in un recupero di Wall Street che viaggia ancora in territorio decisamente negativo, ma perlomeno ora non sui minimi di giornata.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro   


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