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Dimagrire iniziando a comprendere il messaggio della parola.

Creato il 09 aprile 2013 da Pasquale Mattera @pasqualem85

DIMAGRIRE INIZIANDO A COMPREDERE IL MESSAGGIO DELLA PAROLA.Dopo aver dato alcuni consigli, in vista dell' estate, su come dare GAS al nostro Metabolismo (aumentando il fabbisogno calorico giornaliero), oggi, sempre in prospettiva, ci concentriamo sull' importante aspetto del Dimagrimento e cercando di comprenderne il messaggio che la parola ci lancia.
Innanzitutto partiamo dal significato, cioè cosa vuol dire la parola dimagrire. Molti hanno la convinzione che dimagrire sia uguale a perdere peso, oppure per altri significhi sostanzialmente perdere i centimetri del girovita o delle famosissime "maniglie dell' amore". In realtà queste due affermazioni possono corrispondere alla verità, ma anche NO. Mi spiego.
Ci sono tre opzioni per perdere peso:
1) PERDENDO LIQUIDI (PERICOLOSO)
2) PERDENDO MASSA GRASSA (GIUSTO)
3) PERDENDO MASSA MAGRA (SBAGLIATISSIMO).
Nella sua faccia più essenziale, il concetto sano di Dimagrimento si sposa con l' opzione 2, cioè perdere la massa grassa accumulata nel corpo, a causa di fattori ereditari, all' eccessiva o/e errata alimentazione, magari legata alla poca attività fisica ed una vita sempre più sedentaria.
Al giorno d'oggi si fa di tutto per evitare di allenarsi e non rispettare una corretta alimentazione.
Diamo colpa allo stress, al lavoro, alla genetica, agli ormoni, all' amore, al fumo, alle intolleranze alimentari e cosi via, ma i fattori, principalmente sono sempre due: mancanza di attività fisica ed eccesso di calorie. 
Il dimagrimento è un processo che il nostro corpo mette in atto quando consumiamo più energia, rispetto a quanto ne immagazziniamo (mangiare), e per ovviare a questo scompenso e recuperare energia utile, l' organismo va ad intaccare le riserve di grasso.
I motivi per cui è importantissimo tenere sottocontrollo il peso e non ingrassare  (detto in modo grezzo) li ho elencati qui.
Ma perchè è difficile dimagrire, mentre diversamente è molto facile ingrassare?
Perchè il nostro corpo, per natura, è legato ancora alle abitudini alimentari dei nostri antenati, ma che rispetto a noi non avevano particolari vizi e agi.
Infatti l' uomo primitivo per mangiare doveva per forza di cose alzarsi la mattina ed andare a caccia di prede, non aveva nessuna comodità e di conseguenza era sempre in movimento, rafforzando muscoli ossa ed apparato cardiovascolare. Non pensava ovviamente ne all' allenamento e ne alla dieta, me rispetto alla maggior parte di noi aveva una forma fisica invidiabile.
L' organismo tende facilmente ad accumulare grasso, viceversa anche in fase di stress difficilmente lo consuma. Questo perchè quando c'è un deficit calorico, il corpo, per sopravvivere, attua un processo per il quale consuma meno energia, (rallenta il metabolismo), tenendosi stretto le riserve di grasso.
Ecco perchè è molto semplice accumulare 2 kg di grasso a settimana senza che questo pesi
entalmente, mentre è impossibile perderne sempre due nello stesso arco di tempo (un calo ponderale e giusto, con tanto impegno e fatica, può portare ragionevolmente ad un calo massimo di 1/1,5 kg x settimana, non di più).
E' bene ricordare che difficilmene perdere 1kg di peso voglia dire perdere 1kg di grasso. Anzi secondo la mia personale esperienza, mi sento di dire che quasi impossibile. Nella migliori delle ipotesi è possible perdere 800 gr di grasso ogni kg di peso corporeo. Questo significa che gli altri 200 saranno un misto di acqua e massa magra.
Poi esistono i casi in cui il FAI DA TE disinformato, provoca un' inversione, sconsigliata e poco salutare, di quanto detto precedentemente, e cioè 800 gr saranno di massa magra e acqua, e solo 200 gr di grasso.
Ecco perchè spesso si sentono affermazioni come: "Ho perso peso ma la pancia e i fianchi sono sempre gli stessi". Non fidatevi troppo della bilancia, perchè è indica la perdita di peso, ma non ti dice a cosa è dovuta, se acqua, massa magra o massa grassa. Il cosiglio è quello di fotografare la condizione di partenza e quella di arrivo e fare un confronto visivo (l' occhio non mente) e vedere se effettivamente c'è stato un miglioramento. Dopodichè può essere utile la bilancia per vedere a quanto ammonta la perdita di peso.
Per i precisini è una buona cosa effettuare una plicometria (per vedere la percentuale di grasso di partenza, quella durante e dopo). 
1) La perdità di peso salutare è la conseguenza della maggior perdita di grasso. 
2) La perdita di peso poco salutare è la conseguenza della maggior perdita di acqua e massa magra. Tenete ben stretti questi due concetti.

PRIMA DI INIZIARE UN PERCORSO NUTRIZIONALE, O PROGRAMMA DIETETICO POTETE TROVARE FACILMENTE SU INTERNET, RIVISTE O IN TELEVISIONE E NON AVETE ALCUN PRINCIPIO BASE DI PARTENZA, E' IMPORTANTE RECARSI DA UN ESPERTO DI FIDUCIA (MEDICO SPORTIVO o NUTRIZIONISTA) CHE SAPRA' DIRVI SE IL TIPO DI ALIMENTAZIONE E' CORRETTA PER LE VOSTRE ESIGENZE O HA BISOGNO DI MODIFICHE.

IMPEGNO, FATICA E MOTIVAZIONE corrispondo alle tre componenti essenziali per iniziare e proseguire con il giusto approccio, il percorso che porterà alla perdita di grasso. Se manca anche solo una di queste tre cose, un piccolo consiglio: NON INIZIATE NEPPURE, PERDERETO SOLO DEL TEMPO. 


Prima di iniziare un serio percorso verso il dimagrimento, è sempre bene chiedersi:
1) Ho realmente bisogno di dimagrire
2) Ho voglia di dimagrire
3) Sono disposto a fare rinunce alimentari?
4) Sono disposto a dedicare 3/4 ore della settimana ad una corretta attività fisica?
Se la vostra risposta è SI a tutte queste domande, allora siete pronti per incominciare a dimagrire.Il Click Per un Blog Utile


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