Magazine

Diversi ?... orgogliosi di esserlo

Creato il 12 dicembre 2011 da Drittorovescio
DIVERSI ?... ORGOGLIOSI DI ESSERLOForse sarà il momento particolare o magari è solo un'impressione sbagliata, ma Einstein aveva ragione quando diceva che la stupidità è infinita. Dopo le farneticanti asserzioni di Langone sulle donne istruite e sull'omosessualità ecco che arrivano anche le idiozie di Scilipoti, anzi l' onorevole Scilipoti.
Proprio lui, quello stesso che ha fatto tremare di rabbia Berlusconi, ora con una quasi sindrome di onniscienza tuona contro l'on. Concia a causa della sua omosessualità dichiarata e la offende paragonandola ai "ladri orgogliosi di esserlo per la loro diversità". Ma fa di più. Il signore in questione aggiunge anche che "due donne che stanno insieme non possono essere considerate una famiglia", di certo appellandosi alla sua formazione cattolica ma soprattutto alla sua mente chiusa e gretta.
Sarebbe proprio ora di finirla! Siamo nel 2011 ed ancora si è disposti a sentire e leggere nefandezze da trogloditi. Ancora a sindacare sulle libere scelte di ciascuno, usandole per creare tensioni e clamori atte a deviare l'attenzione pubblica. Alla fine si risolve tutto stilando la famosa tabella dei buoni e dei cattivi, dove gli uni sono i cosiddetti "normali" e gli altri i "diversi" e nella seconda facciamo entrare ogni tipo di diversità frutto delle inutili sovrastrutture mentali in cui si è ingabbiati.
I "diversi" vengono additati, giudicati e relegati in un angolo come reietti ed indegni di diritti e fiducia.
Nel caso specifico non penso sia l'appartenenza al sesso diverso od uguale dei componenti della coppia per considerarla  famiglia, ma ritengo che sia l'amore e la comunione di intenti basata sulla fiducia reciproca a poter  definire tale una coppia. Già in questa mia affermazione so di apparire diversa a quanti non la pensano come me, quindi mi rassegno come sempre a stare nella colonna dei "cattivi" e dalla parte del torto.
Non credo però sia questo il giusto modo di affrontare la vita, perchè se ci fermassimo un attimo a pensare seriamente ciascuno di noi dovrebbe ammettere di avere una qualche diversità e, per assurdo, non avrebbe senso parlare di "normalità". Ed allora mi chiedo che senso abbia catalogare le persone a seconda del nostro pensiero limitato da idee bigotte e stupide, visto che ciascuno sa essere speciale se guardato bene con gli occhi di una mente aperta all'umanità intera senza paletti e senza remore.
Non farebbe nessuna differenza il colore della pelle, l'handicap fisico o mentale, gli impedimenti di qualsiasi tipo, la ricchezza o la povertà del nostro migliore amico perchè rimarrebbe comunque tale e prezioso per noi!
Capisco, ahimè!, che a parole lo diciamo tutti, ma lo dimostriamo veramente in pochi ma sono invece certa che continueremo a lottare per essere sempre di più, ognuno orgogliosamente di essere diverso e UNICO!

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog