Doping, Armstrong querela per bloccare la squalifica

Lance Armstrong sta tentando di bloccare il procedimento disciplinare avviato contro di lui dall’agenzia statunitense antidoping (Usada) e per questo ha depositato una querela, che è stata però respinta dalla giustizia federale per motivi formali.

Gli avvocati del sette volte vincitore al Tour de France ci riproveranno mercoledì.

Il giudice Sam Sparks non ha accolto il documento di 80 pagine depositato dai legali di Armstrong ad Austin, dove l’ex corridore risiede, sostenendo che esso aveva più la forma di un esercizio di pubbliche relazioni che la sostanza di un procedimento giudiziario.

Ed ha chiesto agli avvocati di omettere “tutti gi argomenti fuori tema” se vogliono presentare una nuova querela. E così sarà fatto, ha assicurato Tim Herman, uno dei legali.

Nel documento respinto i difensori sostenevano, tra l’altro, che le regole dell’Usada violano il diritto di Armstrong ad un processo giusto e che l’Agenzia non ha competenza ad occuparsi del caso. Allo scopo di bloccare il procedimento dell’Usada, Armstrong ne chiede l’inibizione prima di sabato, quando dovrà decidere se contestare o meno le accuse davanti ad una commissione d’arbitrato.