Drink, style e fantasia

"Ceci n'est pas une pipe" è il titolo di un quadro dell'artista René Magritte. "Questa non è una caraffa", potremmo dire per la collezione Strange-Carafes dello scultore francese Etienne Meneau. La differenza di fondo è che il titolo al dipinto di Magritte è provocatorio poiché si propone di negare l'evidenza di qualcosa dalla forma troppo nota.

Negare il fatto che le caraffe di Etienne Meneau potrebbero non essere delle caraffe non è un paradosso. L'immagine trae realmente in inganno chi pensa che una caraffa per vino sia un normale recipiente in vetro o cristallo.

La collezione di decanter "Strange-Carafes" ricorda l'anatomia umana tra arterie e ventricoli in vetro borosilicato. Questo materiale è molto resistente, sia a livello termico che chimico. Per questo la caraffa può essere lavata con acqua bollente, risolvendo il problema della forma  di arterie e ventricoli. Sul blog di Etienne Meneau trovate le istruzioni per allenarvi ad usare le sue strane caraffe con la regola del gioco "dov'è il vino?". 

Le "Strange-carafes" si trovano in otto stravaganti pezzi in sei o sette varianti per collezione a partire dalla "modica" cifra di 1.300€, da un piccolo cuore da 20cl per arrivare alle caraffe da 75 cl.

Salute all'arte e al vino che, in tal caso, è doveroso dire che fa buon sangue!