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Due parole sulla V stagione di Game of Thrones

Creato il 26 giugno 2015 da Frank_romantico @Combinazione_C
Due parole sulla V stagione di Game of Thrones
E' così, un paio di settimane fa, si è conclusa la quinta stagione di Game of Thrones. Io non ne ho parlato, vuoi perché ho altro a cui pensare, vuoi perché devo ammettere che questo ennesimo capitolo televisivo della saga ispirata all'opera di George "Ciccio" Martin non mi ha entusiasmato particolarmente. Anzi, mi ha annoiato. Anzi, ero sul punto di abbandonarla dopo i primi due episodi. Se non l'ho fatto è perché ci sono fortemente affezionato, perché mi ha accompagnato per anni, perché è legata a ricordi di un passato così vicino ma tanto lontano. C'è da dire che dalla terza stagione la qualità è divenuta altalenante, eppure Game of Thrones è rimasta una serie caratterizzata da un meccanismo che ti spinge, affamato e assetato, alla fruizione continua. Effetto che ottiene anche con trucchetti di bassa lega, come morti improvvise e cruente (e te ne aspetti almeno due per stagione: una all'inizio e una alla fine) o portando alle lunghe quelle che sono le linee narrative più interessanti, diluendole all'impossibile. Ma trucchetti che funzionano, inutile dire il contrario.
Avete visto la quinta stagione di Game of Thrones? Allora continuate a leggere. Altrimenti... cazzi vostri, io vi ho avvisato e qui ci sono spoiler!
Due parole sulla V stagione di Game of Thrones
Ok, fatto questo preambolo volevo spendere due parole due su questa stagione da poco conclusa. Sì, partendo dal dato di fatto che, personalmente, mi ha annoiato. Ma perché noia, se comunque manteneva intatte le caratteristiche di cui sopra? Perché, a differenza della quattro precedenti, la quinta è stata inesorabilmente e inequivocabilmente fiacca. Fiacca con tutte le menate alla Beautiful. Fiacca con una concentrazione assolutamente minore di culi e tette, fiacca con un protrarsi soporifero interrotto da scene mozzafiato (poche) che mi hanno ricordato i bei vecchi tempi andati e colpi di coda atti a scandalizzare lo spettatore. Perché quelli di GoT lo sanno cosa scandalizza l'americano (o l'italiano) medio, lo sanno come far parlare di una serie che altrimenti sarebbe una delle tante, lo sanno come ottenere "bum" di download illegali, che che ne dicano servono a far crescere di fama un prodotto. E infatti non sono mai mancati momenti o scene che hanno fatto parlare (sul web) laggente. Chissà perché, però, queste trovate sono aumentate da due stagioni a questa parte, proprio quando la qualità ha raggiunto il picco più basso. E allora, l'anno scorso, tutti ad indignarsi per del sesso tra Jaime e Cersi ai piedi della tomba del figlio. Qualcuno ha parlato anche di stupro, ma avrei da ridire su questo. E quest'anno invece tutti a battere i piedi perché Sansa viene violentata da Ramsay, tutti a dire che GoT è il male, tutti a dire "boicottiamo questa serie ideata da Satana". E a me viene da ridere, perché in GoT di cose schifose ne sono successe dalla prima puntata, in GoT due fratelli/amanti hanno gettato da una torre un bambino perché aveva scoperto il loro segreto, in GoT ci sono corpi nudi, sesso e violenza, le puttane vengono torturate e uccise, gli uomini evirati e i più buoni sono quelli che vengono uccisi prima. Però fa niente, l'importante è che non ci siano stupri, quelli sì che ledono la figura della donna - in una serie in cui i corpi nudi femminili si sprecano e abbondano mignotte e puttane. In cui si è arrivati a mostrare perversioni pedofile e a cuocere al rogo delle bambine. Povera Sansa, detta anche l'Inutile, chi se lo aspettava che Ramsay (il miglior personaggio della serie) fosse un tale cattivone. In fondo tortura persone e aveva tagliato l'organo preferito di Theon, che sarà mai, tanto Theon è uno stronzo bastardo.
Due parole sulla V stagione di Game of Thrones
E allora (chiudo parentesi) io mi indignerei perché queste scene scomode e contro il buon gusto (di chi?) vengono inserite per cercare di tenere a galla un serial che sta ottenendo meno consensi di critica, per costringere la gente a parlarne. Ma lo avrei fatto dalla prima stagione, non dopo 5 anni.  
In questa stagione di GoT, persino le morti non scuotono come hanno sempre fatto. E ne muoiono a iosa di personaggi, anche di una certa rilevanza. Muore la figlia/nipote di Jaime, muore Barristan, viene sacrificata la figlia di Stannis, crepa (la morte più bella) Stannis e fanno fuori Jon Snow. Uno che non sa niente ma capisce ancora meno, 'ché quel piccolo Olly sembrava uscito da Omen - Il presagio e la scusa con cui lo portano fuori dalle sue stanza per accerchiarlo è la più stupida e ridicola che abbia mai sentito. E che sono convinto resusciteranno, visto che altrimenti la linea narrativa della Barriera rischia di andare a farsi fottere.
C'è da dire però che le poche cose che mi sono piaciute sono anche quelle che mi spingeranno a continuare a seguire la serie: prima di tutto l'esercito di Estranei che si avvicina pericolosamente alla Barriera e che diventa protagonista della scena più bella della stagione. Secondo, la linea narrativa che coinvolge Arya e il dio dai mille volti. Perché quella è una figata, il mistero viene mantenuto alto e i personaggi protagonisti sono di un surreale indescrivibile. Sperando che anche questi due elementi non vengano svaccati, altrimenti è la volta buona che smetto e decido di lasciare quel che di buono è stato Gambe of Thrones all'oblio della memoria.
Due parole sulla V stagione di Game of Thrones

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