E’ arrivato il fratellino

Quando i genitori decidono di allargare la famiglia e di pensare ad un nuovo figlio, primo o poi si trovano a dover affrontare l’argomento con il primogenito.

Quando si è stati figli unici non è certamente facile accettare, senza gelosie, l’arrivo di un fratellino. I genitori devono sempre tenere in considerazione che è quasi impossibile che non si verifichino episodi di rabbia o di regressione. Infatti, sono moltissimi i bimbi che, al rientro della mamma e del neonato dall’ospedale perdono parte delle abilità acquisite; alcuni riprendono a bagnare il letto, altri si esprimono in maniera confusa o non mangiano più da soli. In linea di massima, tutti questi sintomi spariscono nello stesso modo nel quale sono arrivati; soltanto in rari casi permangono. Se così fosse, è necessario rivolgersi al pediatra per chiedere un consiglio su come agire ed aiutare il bambino a superare il trauma.

Quando pensate sia giunto il momento di annunciare la gravidanza, è bene che venga fatto direttamente da voi genitori; in questa maniera riuscirete a tranquillizzarlo e lui si sentirà coinvolto nei nuovi progetti. Cercate di spiegargli come sarà il nascituro, magari mostrandogli altri neonati oppure guardando insieme qualche dvd per bambini che spieghi il fenomeno della nascita.

Inoltre, quando si arriva in prossimità del parto, spiegate con calma che per qualche giorno non sarete a casa; puntate l’attenzione sul fatto che non sarà solo e che potrà venire a trovarvi. Nei giorni del ricovero, assicuratevi che il piccolo sia circondato dal massimo affetto; infatti, potrebbe risentire della mancanza della mamma e sentirsi abbandonato. Predisponete qualche dono da consegnargli al ritorno quando dovrà iniziare la convivenza col fratellino; cercate di non farlo sentire di troppo o inopportuno. Un’ottima idea è quella di dedicare del tempo per giocare insieme oppure per guardare un film o fare i compiti.

E’ sempre bene farlo sentire importante e fargli complimenti per i suoi progressi; inoltre, è l’importante è che i genitori riescano a mantenere la calma e a trovare le giuste soluzioni anche quando il bambino si dimostri geloso e possessivo.