…e berta filava…

Mammapappa ormai è andata.
Ha trovato il leit motiv di questo autunno/inverno 2011 e si è lanciata.
Produce, produce e produce come nemmeno Penelope saprebbe fare.

Una donna che fino a dieci giorni fa non aveva mai usato un ago e un filo (per un suo timore reverenziale) ora ha improvvisamente invertito la rotta.

La Nana approva abbondantemente, fa ordinazioni, festeggia e gioisce ad ogni creazione di Mammapappa.

In un blog di “creatori” di pannolenci c’è scritto che non c’è nulla di più bello ed emozionante che creare qualcosa per i propri figli e che la loro gioia sempre, ricompenserà di tanta fatica.
Così è. La Nana non si preoccupa di eventuali piccole imperfezioni. La Nana gioisce. E Mammapappa si commuove… si commuove pure quando in rete vede delle creazioni bellissime, e pensa ad alta voce che le vien da piangere. E Nana… ripete “Mi ven da pangehe” quando guarda il risultato del lavoro della sua mamma… (!!??)

La Nana non ha TV e i cartoni su internet sono abbastanza selezionati.
La Nana ha trovato il blocco alla “censura” Dejavù con le locandine pubblicitarie.
Papàsino ogni sera porta in casa le locandine che i ragazzi lasciano nella cassetta postale anche nei giorni vietati (mortacci loro e alle tonnellate di locandile che raccolgo ogni giorno).
La Nana le apre ammira e ora chiede.

Clicca per vedere la presentazione.

“Mamma fai y passezzino?”
“E come faccio?”
“Mamma fai a pitta delle macchinine?”
” O.° “
“Mamma fai a casa delle bamble?”
“In pannolenci??”
“Sci Mamma e fai pure le bamble?”
“Figlia mia mo’ vuoi assai!”

E Mammapappa/Penelope si è messa di buona lena a creare le bambole e anche un teatrino con una scatola di scarpe raccattata nella stanza degli orrori. Nana lo chiude e lo porta in giro per la casa, trasformandolo in teatro itinerante.
Adesso le nuove bamboline vengono anche a dormire nel lettone.
La Nana ha dato loro il nome suo e del Nano Puzzolone.
Ora, siamo in sei nel lettone!!!

Che c***!