Magazine Marketing e Pubblicità

E poi dicono che al peggio non c’è fine.

Creato il 12 ottobre 2010 da Bebbevil

di Lucy Liu

E poi dicono che al peggio non c’è fine.

La creatività realizzata dalla McCann Poland per Alpika cream

Oggi mi va di essere particolarmente ironica. Non perchè io sia particolarmente allegra. Semplicemente perchè questa pubblicità fa veramente schifo. Schifo? Fa vomitare. Una cosa che ci dicono sempre nell’ambiente è che quando sei a corto di idee, la foto di un bambino va sempre bene. E in effetti il bambino ci stava pure. Ma che orrore. Certo è confortante vedere che mentre noi studiamo avidamente, quello che i direttori creativi passano è un culettino candido (albino, poi: anche i colori sono regolati terribilmente) da cui fuoriescono due fette da imburrare. Benedico chi ha lavorato a questa pubblicità (McCann Erickson Polonia), e non ho nulla contro la coppia creativa, ma non si sono proprio regolati. Quanto a voi, se volete farvi 4 risate, leggete i commenti degli utenti su adsoftheworld.it . A me garbava quello: “Disturbing. Really disturbing.”


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog