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E' possibile influenzare il sesso del nascituro?

Da Ostetricaelisa @enmidwife


In ogni tradizione popolare ci sono dei riti e delle credenze secondo le quali sarebbe possibile stabilire il sesso del nascituro. Voi ci avete mai creduto?
Io onestamente no, anzi non ci ho nemmeno mai pensato che potessero esserci veramente dei "riti"! Mi sono limitata a credere alle leggi della biologia, in cui a determinare il sesso del nascituro siano i cromosomi paterni XY: in base al cromosoma paterno si stabilirà se la cellula sarà maschio o femmina, e la probabilità è di 50 a 50.
Oggi non mi voglio addentrare nelle credenze popolari, ma con voi vorrei capire se veramente ci sono dei fattori esterni che possono interferire con la determinazione del sesso del nascituro. Ci sono alcuni studi scientifici che sono pronti a dimostrare che esistono veramente fattori esterni che possono influenzare la mia semplice regola di biologia.
Infatti secondo una ricerca condotta presso l'Università del Missouri, emerge che quello che le donne mangiano all'inizio della gravidanza può influenzare il sesso del nascituro. Se una donna segue una dieta più ricca di cibi grassi e anche quantitativamente più abbondante, avrà più probabilità di concenpire un maschio, mentre le mamme più attente alla linea concepiranno più facilmente una bambina.
 La ricerca mostra che un elevato introito calorico durante la gravidanza può spostare le probabilità da 10 a 11 di avere, ogni 20 nascite, un figlio maschio. E' stao anche notato che le donne che hanno avuto un figlio maschio, avevano consumato una quantità maggiore di sostanze nutritive tra cui potassio, calcio e vitamine.
Questa ricerca segue le tracce di uno studio che già aveva trovato delle correlazioni tra cibo e sesso del feto. Ma il motivo per cui una dieta più calorica favorisca la nascita di maschi e un regime alimentare più light porti alla nascita di femmine ancora non è chiaro ai ricercatori.
Ma nel Regno Unito c'è una nuova ricerca che pone un altro fattore esterno come determinante per il sesso del nascituro: lo stress.
Secondo uno studio dell'Università di Oxford, lo stress a lungo termine aumenta la probabilità di partorire una bambina. Per stress si intende quello associato a problemi economici, lavorativi o di salute.
Questa ricerca ha incluso 338 donne desiderose di diventare madri, le quali hanno compilato un diario sul loro stile di vita. Inoltre nei sei mesi precedenti il concepimento sono stati misurati i livelli di cortisolo, l'ormone dello stress.
Il risultato dello studio ha rilevato che fra le 130 gravidanzate, 58 hanno portato alla nascita di maschi, mentre in 72 casi sono nate delle femmine.
Ma in questo caso i ricercatori sono cauti, infatti è la prima volta che viene rilevato un dato del genere, in cui lo stress pre-concepimento può influenzare la nascita di bambine, infatti questi risultati verranno verificati in studi più ampi.
Che ne pensate?
Io per il momento continuerò a credere alla biologia... Poi si vedrà!
Elisa
Enthusiastic Midwife


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