E un anno se n'è andato...

Domani sarà l'ultimo giorno del primo anno di asilo (o come si dice adesso di scuola dell'infanzia...) di Pupa, mi sembra tutto così strano in primis perché un anno è già passato (mi sembra ieri che mi preoccupavo per l'inserimento...) e in quest'anno di cose ne sono successe proprio tante, poi perché questa nuova esperienza ha portato nella vita di Pupa e ovviamente anche nella nostra un po' di scompiglio. Pupa ha sempre dimostrato di avere un carattere forte, fin dalla nascita, e  per noi gestire questo carattere non è mai stato un grosso problema perchè alla fine siamo sempre riusciti a farle fare quello che volevamo e che fosse giusto venisse fatto. Ma con l'asilo sono cambiate molte cose, e il cambiamento è avvenuto fin da subito quando ancora erano i miei genitori a occuparsi di lei quando usciva dall'asilo e io forse, ancora non me ne rendevo conto. Poi sono rimasta a casa in maternità anticipata e mi sono resa conto anch'io di tante cose, senza contare che forse anche questa "novità" ha generato in lei qualche sentimento contrastante (ad es. è stata obbligata a modificare la sua routine giornaliera anche se forse questo può averla resa felice visto che aveva la sua mamma tutta per se...) Poi è arrivata la panza, cioè è diventata visibile, e forse questo per lei è stato un altro momento difficile, perché un conto è parlare di un'ipotetica Sorellina e un conto è vedere che la sua mamma sta cambiando e che quel cambiamento, volente o nolente, interesserà anche lei. Contemporaneamente allo sviluppo della panza all'asilo Pupa ha iniziato a diversificare le amicizie, cioè all'inizio lei aveva legato con due bimbi: uno più piccolo di lei di 10 giorni (quest'anno loro due sono stati le mascotte della classe) e una bimba che lei conosceva già perché compagne di parco dove i nonni la portavano ogni mattina lo scorso anno. Poi a "turbare gli equilibri" di questa amicizia" è arrivata un'altra bimba, una mezzana, che si è presa Pupa sotto la sua ala protettrice e questo "sodalizio" non è stato sempre positivo. Perché è da questo momento che Pupa ha cominciato ad aumentare i capricci, ha iniziato a dire che lei è grande e che i grandi certe cose non le fanno, come a esempio dormire al pomeriggio per poi crollare esausta alle sei di sera... A questo si deve aggiungere il fatto che lei, pur avendo un carattere forte, a questa bimba non ha il coraggio di replicare e molto probabilmente questo ha generato in lei del nervosismo "represso" che l'ha portata poi a sfogarsi spesso nel luogo in cui si sentiva più a suo agio: la sua casa dove ovviamente trovava me come pungiball... In più questa amicizia ha portato con se come negatività il fatto che Pupa non si sentisse nemmeno libera nelle scelte legate all'abbigliamento e alle amicizie e così la sua amica dei tre anni inizialmente è rimasta esclusa da questo nuovo rapporto e Pupa per un po' si è sentita condizionata anche nella scelta dell'abbigliamento perché magari la sua amichetta le aveva fatto notare che quel determinato personaggio (che fino ad un momento prima era stato il preferito di Pupa) lo aveva indossato anche il giorno prima così al mattino mettere una maglietta o un paio di mutande era diventato un problema! Poi mi è capitato di raccontare qualche episodio alle sue educatrici ed insieme abbiamo cercato di fare in modo che da questo nuovo legame si prendesse per entrambe solo il lato positivo, cercando di far capire alle due "protagoniste" della relazione quali erano le cose negative. Noi a casa non ci siamo riusciti molto bene, penso più che altro per la forte influenza che questa bambina ha su Pupa (oltre al fatto che per lei è un ulteriore modo per contestarci...) mentre credo che il lavoro svolto dalle educatrici qualche frutto in più lo abbia dato (e aggiungo per fortuna!). Ora ci aspettano due mesi importanti: riprendere a stare insieme 24 ore su 24, stare separate per la prima volta per più di una giornata intera e non solo di giorno, prepararci a ritrovare un nostro equilibrio dopo l'arrivo di un terzo attore nella nostra relazione che inevitabilmente in parte cambierà questo rapporto... Io spero di trovare dentro di me la forza per riuscire a vivere tutto nel migliore dei modi per trovare in tutto questo solo il bello che questi mesi porteranno con sé e mi auguro che Pupa, in questo periodo, torni ad essere la bimba che è stata per tre anni e della quale io mi sono innamorata!