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È vero che i gatti cadono sempre in piedi?

Creato il 30 dicembre 2015 da Deboramorano @DeboraMorano

1991 --- As soon as a cat begins to free fall the vestibular apparatus in the air responsible for balance send messages to rotate the head and begin to re-orientate the body. --- Image by © Jane Burton/Dorling Kindersley Ltd./Corbis

Cari lettori, eccoci nuovamente con una curiosità tratta dal sito del National Geographic. La curiosità di oggi riguarda i nostri amici felini, i gatti, ed in particolare la loro capacità di cadere sempre in piedi. La veterinaria Natalie Waran dell’Università di Edimburgo spiega che il celebre detto “i gatti hanno nove vite” nasconde un fondo di verità. Ad esempio, i gattini di un mese in genere sono in grado di atterrare su quattro zampe, ma non tutti i gatti si sviluppano con gli stessi tempi, e non tutti riescono a cadere sempre in piedi.

I gatti posseggono un meccanismo regolato da una parte dell’orecchio interno che consente loro di ruotare testa, collo e zampe “nella corretta posizione di atterraggio.  La capacità di flettere la colonna vertebrale contribuisce inoltre a ridurre la forza dell’impatto dovuto alla caduta.

La cosiddetta “high rise syndrome” (o sindrome del grattacielo o del gatto volante) è l’espressione (coniata dall’American Medical Center), con cui ci si riferisce alle cadute dei gatti da altezze superiori ai 7-10 metri e che registrano comunque un tasso di sopravvivenza sorprendentemente elevato.

Tuttavia, i gatti che precipitano da notevoli altezze riportano ferite anche gravi, come dimostrano vari studi.

In conclusione, per quanto sappiano quindi cadere su quattro zampe, i gatti non sono certo indistruttibili, e di certo non hanno nove vite. (fonte: http://www.nationalgeographic.it)

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