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Eccomi il giorno del famoso matrimonio del primo settembre!

Creato il 02 settembre 2011 da Simona Giorgino
Il fatidico primo settembre è passato, e con il primo di settembre è passato anche il matrimonio al quale dovevo partecipare. Così ora sono finalmente pronta per mostrarvi il mio outfit of the day, ossia ciò che, dopo accurata ricerca nonché dopo esaurimento nervoso dell'ormai noto Tenente, ho deciso di indossare.
Ve lo faccio vedere con una breve sfilata di foto.
Eccomi il giorno del famoso matrimonio del primo settembre!
Eccomi il giorno del famoso matrimonio del primo settembre!
 Eccomi il giorno del famoso matrimonio del primo settembre!
Eccomi il giorno del famoso matrimonio del primo settembre!
Eccomi il giorno del famoso matrimonio del primo settembre!
Eccomi il giorno del famoso matrimonio del primo settembre!
Eccomi il giorno del famoso matrimonio del primo settembre!
Sì, ero vestita di rosso. Alla fine, gira girando, credo di aver scelto proprio bene! Il vestito (magari le foto non rendono...) mi stava a pennello. A parte che sotto la fascia nera della vita cominciava una specie di rigonfiatura che mi ha permesso per l'intera cerimonia di respirare come tutte le persone normali senza, cioè, dover trattenere il fiato nel tentativo di nascondere la pancia :p! Insomma, un vestito fatto a pennello per me! E poi dài, quel raso rosso (non so se è raso veramente) era uno spettacolo unico :p!
Accessori semplici ed eleganti: scarpe nere con strass sulla fascia, borsetta nera, orecchini-anello-bracciali tutti effetto "brunito" e molto luccicante.
Ah, e i boccoli!! Alla fine i capelli sono usciti proprio come desideravo! 
Eccomi il giorno del famoso matrimonio del primo settembre!
Sulla cerimonia non c'è molto da dire. E' stata una cerimonia di matrimonio, come tutti i matrimoni praticamente:- una speaker cantante rompi-balle che cercava di coinvolgere il pubblico anche quando il pubblico non se la cagava di striscio; - qualche ballo di gruppo al quale io e il Tenente abbiamo dovuto partecipare forzatamente, specie al Gioca Jouer dove lui insisteva che l' "ok" non si fa così come lo fanno nel ballo e che in Afghanistan quel segno vuol dire "ghtey jdifjiho98 jiduhf8 uusdgvgyugdsu" (traduzione: prenditela in quel posto);- un trenino dal quale siamo abilmente scappati prima che ne venissimo rovinosamente coinvolti;- un caldo infernale che ci ha letteralmente debilitati e non ha fatto godere alle donne gli abiti e i make-up sfoggiati per l'occasione;- qualche foto casualmente scattata di qua e di là per il ristorante, ove il soggetto non era mai (o quasi mai) qualcuno che non fosse vestito con un tubino rosso a fasce nere (vedi sopra) - ho praticamente fatto più foto a me che agli sposi (scherzo daaaaaai... Ah, ma chi è che si sposava??);- delle lanterne di cartone che noi amici avevamo amorevolmente preparato per gli sposi, da lanciare  (uno per coppia) in aria prima del taglio della torta nuziale. Erano più o meno una ventina di palloni, tutti bianchi e candidi. Sono volati tutti quanti, tranne uno che, dopo aver timidamente spiccato il volo, ha ben deciso di decollare in piscina. Ed era ovviamente il nostro. 
Sono giunta ad una sola conclusione: i matrimoni, dopo un pò che ne frequenti, diventano tristi. Non so se ci sarà mai il mio, ma di sicuro, se dovesse esserci, sarebbe DIVERSO. A parte che come marcia nuziale voglio quella che si sente in sottofondo a Paperissima, quando mettono in onda le scene comiche avvenute nel corso di matrimoni. Vorrei un matrimonio che tendesse al comico. Una cosa diversa, insomma. Una "cerimonia" fuori dei canoni. Molto probabilmente non avverrà neppure al ristorante! Non voglio gente triste costretta a mettersi in ghingheri e a deprimersi sui tavoli mentre una fantomatica cantante cerca di attirare l'attenzione su un intero invitato affetto da depressione e prossimo al suicidio. Mah!

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