Elvis e i mocassini assassini

Ebbene sì. 
Ebbene sono giunto ad una conclusione.
Li ho acquistati, indossati e ho capito questo.
Le più grandi figure di merda nascono e muoiono con un tipo di scarpa apparentemente innocua ma che in realtà è più pericolosa dei pattini di Carolina Kostner. Indossati ovviamente da chi con la Costner ha in comune solo la nazionalità.
Provate a camminare in un paio di mocassini nuovi e lo slogan "è bello camminare in una valleverde" vi sembrerà la più grande cazzata dopo l'inventaricci degli anni '80.
Passeggiare senza produrre il suono di uno schiaccianoci di Cajkovskij.
Mantenere l'equilibrio sfilando davanti a una serie di persone che si sono girate verso di te per il casino che produci cinque minuti prima che tu arrivassi.
Traballare e trovare l'unico sostegno sulla tua amica che già da sé si regge a malapena sul tacco dodici.        
Capire che è meglio che tu sia nato maschio.
Eppure continuare ad amarli.
E diventare sprezzanti del pericolo.
E divertirsi a farli risuonare per terra. 
E farsi annunciare dal loro fracasso.
Mentre il tuo juke box mentale ha già gettonato la famosa canzone di Elvis.
E questa è un'ottima scusa per risentirla.

(Per gli ancheggiamenti mi sto attrezzando...)