Magazine Ecologia e Ambiente

Ending aging - La fine dell'invecchiamento, di Aubrey de Grey. Finalmente in italiano?

Creato il 03 settembre 2015 da Estropico
Ending aging - La fine dell'invecchiamento, di Aubrey de Grey. Finalmente in italiano?
E' arrivato settembre... Estropico esce (lentamente) dal torpore estivo con questa segnalazione.
Ending Aging (di Aubrey de Grey e Michael Rae) e' ormai un classico del longevismo, un'autentica roadmap alla cura di quella malattia degenerativa meglio nota come "invecchiamento". Purtroppo, pero', non e' mai arrivato sul mercato italiano. Estropico ha fatto la sua parte, pubblicandone due capitoli (anni fa, ormai), ma nessuno ha mai tradotto l'opera intera. Ci sono stati vari tentativi, ma si sono tutti arenati... Vedremo se questo progetto di crowdfunding avra' piu' fortuna dei suoi predecessori.
Dal sito dell'iniziativa (Produzioni Dal Basso):
Siamo realmente condannati ad invecchiare?
Quello che avete tra le mani in questo momento non è un semplice libro: è un manifesto, una chiamata alle armi, una controversa disamina sullo stato dell’arte riguardo la lotta all’invecchiamento. Nel 2007, quando questo testo venne pubblicato per la prima volta in inglese dalla St. Martin’s Press di New York, con il titolo Ending Aging, le reazioni furono decisamente polarizzate: da un lato, le voci contrarie si opponevano in modo talmente forte alle idee contenute in questo testo da essere oggetto di un forte interesse politico negli Stati Uniti. Dall’altra però, riuscì ad avvicinare migliaia di persone in tutto il mondo al dibattito legato alle possibilità che la scienza può offrire al genere umano. Al tempo, Aubrey de Grey presentò ad un pubblico generalista una tesi allo stesso tempo sconcertante e provocatoria: il nostro corpo non ha una data di scadenza, e, attraverso la scienza, può virtualmente vivere per sempre. Non solo: la vecchiaia è una malattia che, proprio come la poliomelite, può essere sconfitta. L’elisir di eterna giovinezza potrebbe trovarsi, tra qualche anno, tra le mani di qualche scienziato...
Il lavoro di traduzione, curata da Alberto Mazzocato, dell’edizione italiana di Ending Aging è stato lungo e piuttosto difficoltoso, data la natura di un libro così complesso. Inoltre, è stato da subito chiaro che un testo così fondante per il transumanesimo non poteva essere relegato agli uffici della nostra casa editrice, senza tentare di coinvolgere quanti, tra i promotori in Italia di questa corrente di pensiero, avessero voluto dare il loro contributo. Nel nostro paese, infatti, esiste un arcipelago di realtà legate al movimento transumanista: un evento come la pubblicazione in italiano di questo libro si presentava come una meravigliosa occasione per poter collaborare assieme. Per rendere ancora più inclusivo questo testo, abbiamo scelto di affidare la copertina al risultato di un contest, vinto dall’Atelier Crilo (www.ateliercrilo.com), giovane duo di designer da sempre interessati alle tematiche transumaniste. Questa scelta, alla fine, ci ha premiati, perché oltre ad avere ottenuto una splendida illustrazione per la nostra cover, abbiamo ottenuto l’insperato risultato di creare un vasto dibattito legato ai temi di questo libro. Noi di Deleyva Editore siamo orgogliosi di aver dato vita a questa avventura. Speriamo che voi lettori possiate continuare il dibattito con noi.
Dopo aver tradotto il testo e impaginato i materiali, adesso abbiamo bisogno del vostro sostegno per portare a compimento questo progetto. Per questo motivo Deleyva Editore vi invita a diventare co-produttori dell’opera, attraverso la prenotazione di una o più copie de La Fine dell'Invecchiamento. Attraverso la prenotazione godrete di un forte sconto sul prezzo di copertina: 10,00 € in luogo dei 16,00 € come prezzo di copertina.
Il versamento sarà richiesto solamente alla scadenza del crowdfunding, in base alle copie prenotate: ricordate di controllare anche voi, su questa pagina, lo stato di avanzamento della raccolta fondi. Una volta terminata la raccolta fondi, il libro verrà stampato ed inviato al massimo in un paio di settimane.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog