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Energy Solution Group

Creato il 07 agosto 2013 da Bioenergyitaly_blog
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Energy Solution Group è la prima azienda italiana a proporre e realizzare l’indipendenza energetica.

Energy Solution Group da circa dieci anni opera nel campo delle energie rinnovabili: progetta e realizza impianti fotovoltaici, termici, geotermici, eolici, idroelettrici e a biomasse per i privati, l’industria, l’agricoltura, l’artigianato e gli Enti Pubblici.

 Energy Solution Group è tra le prime dieci aziende del settore a livello nazionale, sia come fatturato che come numero di clienti. Progettare e realizzare sistemi complessi dove lavorano in sinergia fotovoltaico, geotermico, mini eolico e biomasse è la specialità.

 

La Vision di Energy Solution Group:

Energy Solution  Group è il nuovo marchio per il risparmio energetico già presente all’interno di numerose aziende e di abitazioni private; con l’uso intelligente dei suoi impianti di energia solare elettrica e termica in tanti, oggi, contribuiscono alla risoluzione delle problematiche ambientali.

L’obiettivo di Energy Solution Group è un mondo più pulito, libero da emissioni nocive, ma al tempo stesso confortevole.

Energy Solution Group dedica il suo tempo alla promozione del risparmio energetico e dell’utilizzo di fonti energetiche pulite, come l’energia solare o quella eolica.

 

La mission di Energy Solution Group:

L’obiettivo di Energy Solution Group è quello di costruire impianti energetici ecocompatibili e redditizi per il proprietario, ma chenon procurino ulteriore stress a chi decide di percorrere questa strada.

Il cliente viene accompagnato durante tutto il percorso necessario per l’installazione di impianti produttori di energia pulita: dalla consulenza iniziale sul tipo di impianto commisurato alle reali necessità e potenzialità, all’iter burocratico per la dichiarazione di inizio attività e richiesta di incentivi, fino alla comunicazione di fine lavori al GSE e relativa richiesta di concessione della tariffa incentivante.

Energy Solution Group seleziona  i migliori prodotti finanziari per offrire a quanti decidono di avvalersi di questa forma di pagamento la possibilità di pagare il proprio impianto con piccole rate.
Privati, aziende, enti pubblici, tutti possono avvalersi delle potenzialità economiche ed ambientali offerte da un impianto Energy Solution.

 

Energy Solution Group: Energie rinnovabili.

 

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Fotovoltaico: Un modulo fotovoltaico è un dispositivo in grado di convertire l’energia solare direttamente in energia elettrica mediante effetto fotovoltaico ed è impiegato come generatore di corrente quasi puro in un impianto fotovoltaico.

Può essere meccanicamente preassemblato a formare un pannello fotovoltaico, pratica caduta in disuso con il progressivo aumento delle dimensioni dei moduli, che ne hanno quindi incorporato le finalità. Può essere esteticamente simile al pannello solare termico, ma ha scopo e funzionamento profondamente differenti.

Dei molti materiali impiegabili per la costruzione dei moduli fotovoltaici, il silicio è in assoluto il più utilizzato. I primi dispositivi basati sul silicio si possono osservare già nei primi anni ’40. Ma è nella primavera del 1953 che, studiando il silicio e le sue possibili applicazioni nell’elettronica, Gerald Pearson, fisico presso i laboratori Bell, costruì una cella solare a silicio molto più efficiente di quella a selenio. Altri due scienziati della Bell – Darryl Chapin e Calvin Fuller– perfezionarono la scoperta di Pearson e realizzarono la prima cella in grado di convertire in elettricità abbastanza energia solare per alimentare dispositivi elettrici di uso quotidiano: il primo giorno di sole del 1954 la cella al silicio funzionava con un rendimento del 6%.

Già dalla fine degli anni ’50 il fotovoltaico forniva elettricità ai satelliti americani e sovietici.

Solare termico: Solare termico indica un sistema in grado di trasformare l’energia irradiata dal sole in energia termica, ossia calore, che può essere utilizzato negli usi quotidiani, quali ad esempio il riscaldamento dell’acqua per i servizi o il riscaldamento degli ambienti.
Il sistema più conosciuto ed utilizzato è il solare termico a bassa temperatura. Le tecnologie a bassa temperatura comprendono i sistemi che usano il pannello solare per riscaldare un liquido o l’aria, con lo scopo di trasferire calore per produrre acqua calda o riscaldare gli edifici.

Principali applicazioni impianti a basse temperature
Le principali applicazioni degli impianti a bassa temperatura sono:

  • riscaldamento dell’acqua sanitaria ad uso domestico, alberghiero, ospedaliero
  • riscaldamento acqua delle docce (es. Stabililimenti balneari, campeggi …)
  • riscaldamento degli ambienti domestici
  • riscaldamento dell’acqua per processi a bassa temperatura
  • essiccazione di prodotti agro-alimentari
  • raffrescamento degli ambienti

 

  • I collettori solari:
    Il “collettore solare” o pannello solare è il dispositivo base su cui si basa questa tecnologia. I collettori sono attraversati da un fluido termovettore incanalato in un circuito solare che lo porterà ad un accumulatore. L’accumulatore ha la funzione di immagazzinare più energia termica possibile al fine di poterla usare successivamente al momento del bisogno.
    I collettori solari sono costituiti da:

 

  • Un corpo nero assorbente (nel quale scorre un fluido termovettore) avente la funzione di assorbire l’energia irradiata dal sole e trasferirla sotto forma di energia termica al fluido in esso contenuto.
  • una copertura trasparente sulla parte esposta al sole avente la funzione di limitare le dispersioni di calore verso l’ambiente esterno.

 

Installazione:
I collettori solari vengono connessi tra loro in serie e parallelo in modo da riuscire a produrre consistenti quantità di acqua calda ad una temperatura compresa tra i 50°C e 160 °C. Un metro quadrato di pannello solare può scaldare alla temperatura di 45/60°C fino a 300 l/giorno, a seconda delle condizioni climatiche.

 

Composizione impianto solare termico
Un impianto solare termico è composto sempre almeno dalle seguenti unità:

  • 1 o più collettori che cedono il calore del sole al fluido; ne esistono di vari tipi, dalla semplice lastra di rame percorsa da una serpentina e pitturata di vernice nera, al pannello selettivo trattato con biossido di titanio (TINOX) all’assorbitore sottovuoto. Nei primi due casi l’assorbitore è protetto da un vetro temperato, che può essere prismatico;
  • 1 serbatoio di accumulo dell’acqua.

Esistono due tipi di impianti:

  • a circolazione naturale: in questo tipo il fluido è l’acqua stessa che riscaldandosi sale per convezione in un serbatoio di accumulo (boiler), che deve essere posto più in alto del pannello, dal quale viene distribuito alle utenze domestiche; il circuito è aperto, in quanto l’acqua che viene consumata viene sostituita dall’afflusso esterno. Questo impianto ha per pregio la semplicità ma è caratterizzato da una elevata dispersione termica, a scapito della efficienza.
  • a circolazione forzata: un circuito composto dal pannello, una serpentina posta all’interno del boiler ed i tubi di raccordo. Una pompa, detta circolatore, permette la cessione del calore raccolto dal fluido, in questo caso glicole propilenico, simile al glicole etilenico (il liquido usato per i radiatori dele automobili), alla serpentina posta all’interno del boiler. Il circuito è notevolmente più complesso, dovendo prevedere un vaso di espansione, un controllo di temperatura ed altri componenti, ed ha un consumo elettrico dovuto alla pompa e alla centralina di controllo, ma ha una efficienza termica ben più elevata, visto che il boiler è posto all’interno e quindi meno soggetto a dispersione termica durante la notte o con condizioni climatiche avverse.

 

Eolico:

L’energia eolica è il prodotto della conversione dell’energia cinetica del vento in altre forme di energia. Attualmente viene per lo più convertita in elettrica tramite una centrale eolica, mentre in passato l’energia del vento veniva utilizzata immediatamente sul posto come energia motrice per applicazioni industriali e pre-industriali. Prima tra tutte le energie rinnovabili per il rapporto costo/produzione, è stata anche la prima fonte energetica rinnovabile usata dall’uomo.

Il suo sfruttamento, relativamente semplice e poco costoso, è attuato tramite macchine eoliche divisibili in due gruppi ben distinti in funzione del tipo di modulo base adoperato definito generatore eolico:

  • Generatori eolici ad asse verticale
  • Generatori eolici ad asse orizzontale

Essa è pensata tenendo presente sia una produzione centralizzata in impianti da porre in luoghi alti e ventilati, sia un eventuale decentramento energetico, per il quale ogni Comune ha impianti di piccola taglia, composti da un numero esiguo di pale (1-3 turbine da 3-4 megawatt) con le quali genera in loco l’energia consumata dai suoi abitanti. Il tempo di installazione di un impianto è molto breve; fatti i rilievi sul campo per misurare la velocità del vento e la potenza elettrica producibile, si tratta di trasportare le pale eoliche e fermarle nel terreno. Il tempo di progettazione e costruzione di altre centrali (idroelettriche, termoelettriche,etc.) è superiore a 4 anni.
Nonostante le intenzioni siano le migliori, la mancanza di una legge quadro o di un testo unico sulle energie eoliche, diversamente dal solare, è considerata una delle cause della lenta diffusione della tecnologia rispetto all’estero. Benché l’eolico sia l’energia meno costosa, non è né massicciamente richiesto dai produttori elettrici che potrebbero rivenderlo al costo del kWh attuale con maggiori profitti, né è la prima quantità d’energia ad essere venduta nella Borsa elettrica che pur abbina domanda e offerta di energia in base al prezzo del kWh elettrico (l’eolico, avendo il prezzo per kWh più basso e conveniente, dovrebbe collocarsi subito).

Efficienza
L’efficienza massima di un impianto eolico può essere calcolata utilizzando la Legge di Betz, che mostra come l’energia massima che un generatore qualunque possa produrre (ad esempio una pala eolica) sia il 59,3% di quella posseduta dal vento che gli passa attraverso. Tale efficienza è molto difficile da raggiungere, e un aerogeneratore con un’efficienza compresa tra il 40% al 50% viene considerato ottimo.
Gli impianti eolici consentono grosse economie di scala, che abbattono il costo del chilowattora elettrico con l’utilizzo di pale lunghe ed efficienti dalla produzione di diversi megawatt ciascuna.
Tali impianti hanno però un rilevante impatto ambientale, per quanto riguarda il paesaggio. Una maggiore potenza elettrica in termini di megawatt significa grossi risparmi sui costi di produzione, ma anche pale più lunghe e visibili da grandi distanze. Un colore verde, nel tentativo di “mimetizzare” gli aerogeneratori all’interno del paesaggio, attenua in minima parte il problema, date le altezze degli impianti. Per questo motivo, nonostante la suddetta maggiore economicità ed efficienza degli impianti di grossa scala, per lo più si decide per una soluzione di compromesso tra il ritorno economico, che spinge verso impianti più grandi, e l’impatto paesaggistico.

 

Idroelettrico:

Una centrale idroelettrica o generatore idroelettrico richiede un flusso d’acqua piuttosto costante ed un salto d’acqua ragionevole (minimo 2-3 m di dislivello), noto come altezza geodetica. Esistono turbine ottimali per ciascuna altezza del salto e per la portata della massa d’acqua in movimento (torrente o fiume). In un’installazione piccolo idroelettrico tipica, l’acqua proviene da un bacino (lago, deviazione da un fiume, da un canale, chiusa) attraverso un canale o condotta verso una turbina idraulica. L’azione del flusso d’acqua sulle pale delle turbine permette la rotazione dell’albero del generatore, che converte il movimento dell’asse in energia elettrica.

Il piccolo idroelettrico viene spesso sviluppato utilizzando le dighe esistenti oppure con lo sviluppo di nuove piccole dighe che hanno come scopo primario il controllo del livello dei fiumi o dei laghi, oppure l’irrigazione. Occasionalmente possono essere acquistati siti di vecchie centrali idroelettriche, per essere risviluppati, a volte salvando parti importanti dell’istallazione come bacini di captazione, condotte e turbine, oppure semplicemente riutilizzando i diritti idrici associati al sito abbandonato.

Micro idroelettrico con vite idraulica
La vite idraulica fa proprio il principio della vite di trasporto archimedea usata nell’antichità dagli Egizi per convogliare l’acqua. In base a questo principio l’energia viene trasferita ad un albero/rotore convogliando l’acqua verso l’alto. Grazie all’applicazione del principio inverso l’energia potenziale ora disponibile viene usata per la produzione di energia elettrica.
Caratteristica della vite idraulica è la sua semplicità, soprattutto per la sua regolazione automatica senza ulteriori regolatori di portata come avviene invece nelle altre turbine.

Le viti idrauliche lavorano per gravità, cioè l’acqua viene fatta scendere all’interno delle camere dal livello più alto al livello più basso di solito con un movimento relativamente lento. La forza di gravità che in questo modo agisce sull’acqua esercita un momento torcente sull’albero di trasmissione.
Poiché la vite idraulica deve coprire tutto lo spazio compreso tra lo specchio d’acqua superiore e quello inferiore, questo principio è utilizzabile solo per dislivelli limitati.
Le caratteristiche che contraddistinguono la vite idraulica sono tuttavia l’impatto ambientale minimo e la lunga durata.

 

Biogas:

Il Biogas è una miscela di gas composta principalmente da metano e anidride carbonica che si forma attraverso la decomposizione microbica di sostanze organiche, in assenza di aria, processo conosciuto comunemente come digestione anaerobica. Come materiale di alimentazione per la produzione di biogas vengono utilizzate biomasse vegetali quali, ad esempio, silomais, sorgo e triticale, ma anche reflui zootecnici e scarti provenienti dall’agroindustria.

La produzione di biogas ha il vantaggio di svolgere un ruolo importante nella protezione del clima: la fermentazione controllata di liquami di stalla evita la dispersione nell’aria di gas nocivi per il clima come il metano, il quale contribuisce all’effetto serra in misura sensibilmente maggiore rispetto all’anidride carbonica.
Gli esperti dichiarano che il metano liberato direttamente in atmosfera è 21 volte più dannoso per l’ambiente che la CO2.

 

 

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Energy Solution Group: Consulenza.

Energy Solution Group mette a disposizione tutto il suo know how per trovare la soluzione ottimale in campo energetico.

Dal sopralluogo tecnico, allo studio di fattibilità, alla realizzazione dell’impianto fino alla successiva incentivazione: segue il cliente durante tutto il percorso.

 

Energy Solution Group: Progettazione.

L’ufficio consulenza di Energy Solution Group è in grado di produrre progetti per impianti elettrici delle tipologie più disparate. Grazie all’esperienza maturata e allo studio di soluzioni innovative, riesce a garantire la massima efficienza e produttività anche agli impianti di difficile realizzazione.

Dopo un sopralluogo tecnico, per acquisire tutti i dati di dettaglio necessari alla progettazione, si procede ai
calcoli dell’irraggiamento ottimale per unità di superficie (in caso di impianto fotovoltaico) e per singolo angolo di azimut nella località in esame per procedere successivamente alla verifica e al calcolo dell’influenza delle ombre.

Fasi successive sono:

  • Dimensionamento di massima dell’ impianto;
  • Calcoli di producibilità dell’ impianto
  • Progettazione dell’ impianto elettrico relativo all’ impianto, fino al punto di connessione alla rete elettrica.

Energy Solution Group: Certificazione energetic.

L’attestato di certificazione energetica (ACE), permette di individuare la classe energetica di un edificio: a seguito infatti delle analisi energetiche effettuate dal certificatore energetico in merito a indici di prestazione energetica del sistema di riscaldamento/raffrescamento e alla produzione di acqua sanitaria, saprete quanto il vostro edificio contribuisce al risparmio energetico e quanto potrete risparmiare e far risparmiare sulle bollette.

Un edificio classificato in classe energetica elevata (A,B) sarà caratterizzato da elevata efficienza energetica e richiederà dunque una minor quantità di combustibile e di elettricità. Questo permetterà un risparmio energetico ed economico a vantaggio dell’ambiente e del vostro portafoglio, grazie ad un risparmio costante ed effettivo su tutte le spese relative ai servizi (acqua calda, luce, gas).

 


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