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Lo stress nelle donne può ridurne la fertilità

Creato il 22 giugno 2015 da Laricercascientifica

Se avete deciso di mettere un figlio al mondo ma i vostri primi tentativi non sono ancora andati a segno, la prima regola da dover seguire è quella di cercare di rimanere calme e tranquille ed evitare ogni possibile fonte di stress.

Secondo uno studio condotto presso l’Ohio State University in Michigan, infatti, lo stress può aumentare il rischio di infertilità (quasi fino a raddoppiarlo) diminuendo, così, le vostre probabilità di rimanere incinta. La ricerca pubblicata sulla rivista Human Reproduction ha interessato più di 500 coppie per un tempo di studio della durata di 12 mesi durante i quali i partner hanno provato più volte il concepimento di un figlio. Durante il monitoraggio realizzato dalla ricerca sono stati analizzati i livelli di cortisolo e dell’enzima alfa amilasi, entrambi marker dello stress, presenti nella saliva delle donne. Al termine della sperimentazione circa il 90% delle donne è riuscita nel traguardo finale della gravidanza, ma i test condotti hanno verificato anche che i soggetti femminili con i più elevati valori di alfa-amilasi avevano fallito l’obiettivo della maternità registrando una riduzione della loro del fecondità del 30%. Nessun legame, invece, secondo i ricercatori può essere rilevato tra i livelli di cortisolo evidenziati dalle analisi condotte e le possibilità per le donne di rimanere incinta.

  • Ricerca di: Ohio State University
  • Pubblicata su: Human Reproduction
  • Conclusione: Le fonti di stress possono ridurre le percentuali di fertilità nelle donne

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