gita parigina.
Tra i 30 nuovi accrochages (nuove esposizioni) messi a disposizione del pubblico di recente da parte del Centro Pompidou, [ tappa imperdibile ad ogni tappa parigina], nell’evento “Les fruits de la passion”, l’ opera di Ernesto Neto, artista sensoriale del Brasile, gravida di spezie. E cambi subito umore. L’nstallazione pende leggera in velatissima ”lycra-chiffon”. Sospesi da terra ovuli carichi di sensualità e di spezie. Quasi etereo il peso delle sospensioni è surreale, ma è al contempo famigliare, vicino, carico di odori, delle spezie più comuni, dalla curcuma, al curry, dai chiodi di garofano, allo zafferano e al pepe.
Queste traspirano, generano macchie riflesse, ispirano l’ esplorazione, sacche molli, elastiche, (im)palpabili, come seni turgidi”. Dalla Biennale di Venezia fino a Parigi, le spezie si fanno arte.