Al Centro di procreazione medicalmente assistita del Policlinico Sant’Orsola di Bologna, il primo caso in gravidanza ottenuta mediante fecondazione eterologa, che ha impiegato un ovocita congelato da oltre dieci anni.
Di: Redazione
Per la prima volta nel nostro Paese presso il Centro di procreazione medicalmente assistita del Policlinico Sant’Orsola di Bologna si è registrata una gravidanza ottenuta attraverso tecniche di fecondazione eterologa, utilizzando un ovocita congelato da oltre dieci anni; una novità che potrebbe avere portata scientifica a livello globale.
Questo avvenimento, che rappresenta un passo in avanti notevole in quest’ambito, mostra dunque come sia possibile congelare l’ovocita per un periodo di tempo così lungo e utilizzarlo per la fecondazione eterologa. Ovviamente il fatto che sia possibile utilizzare ovociti conservati anche per un periodo di dieci anni accresce le possibilità di donazione.
Il centro del Sant’Orsola di Bologna ha effettuato le prime visite sulle coppie infertili che volevano effettuare trattamenti di fecondazione eterologa nel mese di novembre del 2014. Dal momento che la donazione femminile è ancora più rara e complessa, il personale del Centro ha chiesto alle donne che avevano deciso di congelare gli ovuli di donarli. Sono state contattate circa cento donne, 14 delle quali si sono rese disponibili; cinque di esse hanno già superato gli ulteriori controlli medici. I primi parti sono attesi per questa primavera.
Fonte: “La Stampa”
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake