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F1, i top e i flop del Gp di Abu Dhabi

Creato il 25 novembre 2014 da Simo785

a cura di Rita Cappiello 

abu dhabi podio

Il podio di Abu Dhabi 2014

 

Tra i fuochi artificiali e le luci di Yas Marina trionfa Lewis Hamilton, che, con un’altra bella vittoria, porta a casa il titolo mondiale per la seconda volta in carriera. Le noie tecniche alla sua monoposto, impediscono a Nico Rosberg di lottare per il mondiale fino all’ultima curva, mentre una Williams più che mai in palla porta a casa il resto del podio. Secondo è Felipe Massa e terzo Valterri Bottas. 

 

Top 

 

Lewis Hamilton 

Lewis arriva all’ultima gara sotto una gran pressione, con il compagno di squadra ancora a contendergli il titolo e che al sabato si accaparra alla grande la pole, con l’incubo del doppio punteggio  e qualche fantasma che riemerge dal passato.  Ma con una gran partenza si prende la testa della gara e niente e nessuno è più in grado di insidiare il suo titolo. Lewis Hamilton è nuovamente  Campione del Mondo a sei anni dalla conquista del suo primo titolo. 

E’ stato il coronamento di una stagione fantastica, macchiata solo da qualche ritiro per guai tecnici. La Mercedes ha dominato la stagione 2014, è vero. Nessuno si è dimostrato in grado di ostacolare il dominio delle Frecce D’Argento, gli unici problemi hanno riguardato talvolta l’affidabilità. Però L’Inglese ha trovato nel compagno di squadra Nico Rosberg, un avversario davvero duro da battere, che ha saputo tenergli testa quasi fino all’ultima curva di questo mondiale e questo rende più bella e valorosa la sua vittoria. 

 

Felipe Massa e Williams 

L’approccio al week end di Abu Dhabi non è stato dei migliori per il team inglese, che al venerdì ha dovuto far fronte a qualche inattesa difficoltà, ma in qualifica e in gara, si dimostra più che mai seconda forza in campo, dopo le Mercedes. Felipe Massa è stato autore domenica di una gran bella gara e il suo podio non è mai stato messo in discussione. Dopo le difficoltà di Rosberg, acciuffa la seconda posizione e, per un po’ spera persino nel colpaccio. Il secondo posto è il suo migliore piazzamento stagionale e, aggiungiamo, probabilmente anche la sua miglior prestazione, resa poi perfetta anche da quella di tutto il team.  Non si può dire altrettanto di Valterri Bottas, che non fa una buona partenza e si mette in difficoltà da solo. La grande velocità e prestazionalità della sua Williams lo riportano però alla svelta alle spalle del compagno di squadra e nuovamente sul podio. Nel finale di stagione la Williams è riuscita a creare un bel gap con gli inseguitori, a dimostrare, oltre alla velocità, una grande solidità, forse anche più della Mercedes e a condurre una gara in maniera perfetta, senza errori o sbavature. Davvero un bel trampolino di lancio per la stagione futura. 

 

Daniel Ricciardo e Red Bull 

Daniel Ricciardo chiude in maniera strepitosa la sua grande stagione di esordio in Red Bull. Ad Abu Dhabi, causa squalifica delle Red Bull al sabato, è costretto a partire dalla pit lane insieme al compagno di squadra, ma con una gara brillante e le buone strategie del team conclude in quarta posizione, ad un soffio dal podio. Degno finale di una stagione sicuramente da ricordare per l’Australiano. E’ stato comunque, squalifica a parte, un week end positivo per la Red Bull, che fin dall’inizio aveva dimostrato una grande competitività con entrambe le monoposto. Considerando il fatto che entrambi i piloti son partiti dai box, anche l’ottavo posto di Vettel è da considerare un buon piazzamento. 

 

Flop 

 

Ferrari 

Stagione da dimenticare e in fretta per il team di Maranello, che termina l’ultimo gp ai margini della zona punti dopo una gara completamente anonima e segnata dagli, ormai abituali, errori nelle strategie.  L’unico motivo di interesse è stato il saluto di Fernando Alonso al team e ai tifosi della Rossa. Abu Dhabi è stata la sua ultima gara in Ferrari, prima di iniziare la sua nuova avventura con la McLaren.  C’è aria di rinnovamento a Maranello e soprattutto c’è la speranza di poter aprire un nuovo capitolo, questa volta vincente, che metta fine a questa lunga agonia, arrivata al culmine in questa stagione. 

 

Toro Rosso e Kvyat 

Non un bel modo per concludere la sua breve esperienza in Toro Rosso per Danil Kvyat Dopo una buonissima qualifica al sabato, ci aspettavamo di vedere in zona punti a fine gp e invece la sua gara è da dimenticare e si conclude con un amaro ritiro.  Neanche Vergne con l’altra Toro Rosso riesce a concludere portando a casa dei punti, alla fine è solo dodicesimo.  Il bottino finale per il Team di Faenza è di soli 30 punti, abbastanza deludente, considerando la pochezza degli avversari e le potenzialità mostrate in alcune circostanze. 

 

Sauber 

La Sauber fa una gara anonima anche ad Abu Dhabi e questa non è una novità. Nonostante le difficoltà anche maggiori, dimostrate da parecchi team avversari, il team elvetico non è riuscito a conquistare neanche un punto in tutta la stagione. Questa è una cosa veramente grave, soprattutto se si considera il fatto che arriveranno pochissimi fondi e la Sauber ha gravi problemi economici. In più si ritrova a far fronte ai malumori dei suoi piloti che si son visti dare il benservito, nonostante avessero ancora un contratto. Davvero una stagione da dimenticare il 2014 della rivoluzione anche per la Sauber. 

 

Altre note dalla gara di domenica 

 

Oltre al saluto di Fernando Alonso alla Rossa, ce n’è  stato un altro, che forse è un addio alla Formula 1, quello di Jenson Button. Il Campione del Mondo 2009 sembra dover lasciare il suo sedile in McLaren e proseguire la sua carriera magari in altre categorie. Non una bella notizia per questo sport, che perde un grande professionista e sportivo. 

Non possiamo non spendere due parole per Nico Rosberg, per come ha affrontato questa stagione e per come ha affrontato la sua gara domenica. Era inevitabile che nella lotta tra i due piloti Mercedes uno ne sarebbe dovuto uscire con una cocente delusione. Alla fine è toccata al Tedesco. Ma Nico Rosberg non ha nulla da doversi rimproverare. Ha fatto una grande stagione, ha reagito alla grande alle difficoltà, ha mostrato un grande carattere, una grande determinazione e tanta lucidità mentale. Purtroppo ha avuto la sfortuna di ritrovarsi in casa forse l’unico che potesse essere in grado di batterlo con quella stessa Mercedes.  Ne esce sconfitto, ma chi ce la mette tutta e lotta con ogni mezzo fino alla fine, non perde mai! 

Bellissima  la sua grande  determinazione nel portare a termine la gara, nonostante tutte le difficoltà e il fatto che fosse scivolato in fondo al gruppo, venendo poi doppiato dallo stesso Hamilton. E bellissimo il gesto di andare a congratularsi immediatamente a fine gara con Lewis, prima delle celebrazioni del podio. Da questa stagione ne esce un Nico Rosberg più forte in pista e fuori. 

 

Anche questo Mondiale è arrivato al termine. E’ stata, nonostante tutto, una stagione molto bella e avvincente. Nonostante le diffidenze iniziali verso tutte le novità, la potenza, la velocità, il suono dei motori, le nuove regole e nonostante il dominio assoluto delle Mercedes. 

Abbiamo assistito a gare entusiasmanti, forse molto più che nelle precedenti stagioni e il bilancio alla fine è positivo. Certo c’è sempre chi può gioire per i risultati, chi meno e chi per niente…. Ma anche questo fa parte del gioco.


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