Magazine Cinema

Falardeau ripercorre la guerra del Sudan: in uscita The Good Lie

Creato il 21 settembre 2014 da Nicola933
di Mirko Ranieri Falardeau ripercorre la guerra del Sudan: in uscita The Good Lie - 21 settembre 2014

Di Mirko Ranieri. Quando la milizia del nord sferra un attacco al loro villaggio, distruggendo le case, uccidendo i loro familiari, Mamere e Theo, ancora giovani, si mettono a capo di un gruppo di sopravvissuti e lo conducGL 1ono lontano dagli orrori della guerra, in un viaggio disperato verso la salvezza, a piedi, attraverso tre paesi. Giunti infine nel rifugio Kakuma in terra keniota, Mamere e Theo si uniscono ad altri esuli, facendo la conoscenza di Jeremiah, un incrollabile uomo di fede, nonostante i suoi tredici anni, e di Paul, che si rivela essenziale per la sopravvivenza nel campo. Passano quindici anni ed un programma umanitario americano viene realizzato per consentire a questi giovani adulti di lasciarsi il passato alle spalle e di ricominciare una nuova vita negli Stati Uniti. 3600, tra uomini, donne e bambini, che hanno perso tutto a causa del genocidio: sono i Lost Boys of Sudan. Un gruppo viene smistato in Kansas ed affidato alle cure di Carrie Davis, impiegata all’ ufficio di collocamento, donna sola, spregiudicata, all’ apparenza severa, che ha ora il compito di introdurli nella società americana, affidando un lavoro a quattro di loro. Un sistema del tutto sconosciuto a questi giovani sopravvissuti, a partire dalle case e dai telefoni. Ed inizialmente Carrie è titubante: ma ascoltate le storie strazianti dei suoi quattro protetti, con l’ appoggio del suo capo, decide di aiutarli a migliorare le loro vite, con una tenacia ed una determinazione tutte nuove. Nascerà dunque tra Carrie ed i suoi Lost Boys un profondo legame spirituale, tra incomprensioni, sorrisi e culture a confronto.

Ripercorrendo una storia vera, figlia dell’ orrore della seconda guerra sudanese, uno dei genocidi più violenti e dimenticati degli ultimi decenni, il regista canadese Philippe Falardeau porta sulle scene The Good Lie, un duro racconto di sopravvivenza e di rivincita. E l’autore, che ha ricevuto una nomination agli oscar come miglior film straniero per Monsieur Lazhar, affida questo ruolo drammatico a veri e propri ex bambini della guerra, gli attori s

GL 2
udanesi Arnold Oceng, Ger Dauny, Emmanuel Jal ed il neofita Nyakuoth Weil. L’ interpretazione della dura e coraggiosa Carrie Davis è invece lasciata al premio oscar Reese Witherspoon, contemporaneamente sugli schermi anche nella nuova pellicola firmata Jean – Marc Vallée, Wild. Completano quindi il cast Corey Stoll ( apprezzato nella serie tv The house of cards ) e Sarah Baker ( Go on e The Campaign ). La pellicola è stata recentemente presentata nella Sezione speciale del Toronto International Film Festival, ricevendo buone critiche. Sarà distribuita dalla Warner Bros nelle sale americane il prossimo 3 Ottobre.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :