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Falcone e Borsellino ricordati nella “Notte della Legalità” a Ravanusa

Creato il 27 luglio 2015 da Libera E Forte @liberaeforte

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Il 19 luglio scorso, nel 23° anniversario del barbaro assassinio di Paolo Borsellino, il Movimento “SERVIRE RAVANUSA” (che si rifà allo Statuto e al Codice Etico di POPOLARI LIBERI E FORTI) ha organizzato un evento culturale di alto significato sociale. L’iniziativa è stata promossa e ideata da Giovanni Di Caro, Consigliere Comunale di “SERVIRE RAVANUSA” (il Movimento ottenne il 14% dei voti e due consiglieri comunali alle elezioni di due anni fa).

L’evento si è svolto presso la Villa Comunale intitolata a Falcone e Borsellino, da tempo colpevolmente abbandonata a un vergognoso degrado. “SERVIRE RAVANUSA” ha così deciso di stipulare una convenzione con il Comune nell’ambito del programma ADOTTA UN ANGOLO DELLA TUA CITTÀ e con una ventina di volontari aderenti al Movimento in due mesi ha ripulito da cima a fondo l’ampio giardino della Villa, riportandolo alla dignità che merita, se non altro per i nomi dei due eroi civili ai quali è intitolata.

È stato così riaperto al pubblico – dopo molti anni di inaccessibilità per la sporcizia e il conseguente degrado – un “gioiello” della città senza alcun costo per il Comune grazie al generoso impegno di un gruppo di volontari guidati da Giovanni Di Caro. SERVIRE RAVANUSA (“servire” di nome e di fatto) ha così voluto celebrare l’evento con “La Notte della Legalità”, alla quale hanno partecipato con gioia centinaia di persone, un evento fatto di arte, musica, messaggi positivi, riflessioni, per rendere tutti consapevoli che si è piantato un “seme”, un progetto di cultura civile, che punta al bene comune della città.

La serata sul tema della legalità ha visto gli interventi di Giuseppe Sortino, Presidente del Movimento SERVIRE RAVANUSA, di Giovanni Palladino, Segretario Politico di POPOLARI LIBERI E FORTI, di Fabio Russello del quotidiano LA SICILIA, dei Sindaci di Ravanusa e di Campobello di Licata, e del Consigliere Comunale Giovanni Di Caro. È anche intervenuta via telefono Rita Borsellino, sorella di Paolo, che fra l’altro ha detto: “Vi ringrazio tutti per l’iniziativa che avete deciso di fare per sentirvi in sintonia con la mia famiglia e con le persone che in tutta la Sicilia hanno oggi commemorato Paolo e i giovani della sua scorta, ricordando il significato del suo progetto di legalità. Spero che non sarà solo il ricordo di una notte, ma che sarà il ricordo di ogni giorno in modo da guidare la vostra e la nostra vita nella maniera in cui Paolo avrebbe voluto”.

A seguire c’è stata la posa di un albero d’ulivo (simbolo della vita) da parte di un gruppo di bambini guidati dal baby-sindaco Francesco Lentini. La serata è continuata sino a notte fonda con musica, teatro, riflessioni e tanto sano divertimento.

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