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Regia: John CarpenterInterpreti: N. Henstrige, Ice Cube, J. Statham, J.Cassidy, P.Grier.Trama:Anno 2176. Su Marte, ormai colonizzata dai terrestri, uno scavo riporta alla luce una antica e letale civiltà sepolta. Un gruppo di poliziotti e banditi dovranno allearsi per resistere all'assalto di terrificanti mostri mutanti.
Responsabile di capolavori immortali, tra i tanti "La cosa" ed "Halloween", come di più che dignitosi film "minori", "Il Signore del male" oppure l'ultimo "The ward", nel 2001, John Carpenter decide con "Fantasmi da Marte", di riproporre in chiave fantascientifica parte delle atmosfere già viste in "Distretto 13".Risultato è questa sorta di oggetto misterioso, che, per la verità, ha fatto storcere il naso a tanti. Passo falso di un grande regista, perfetto esempio del genere "tamarro-trash" o capolavoro di culto incompreso??Propenderei per la prima ipotesi.
Perché "Fantasmi da Marte" avrebbe davvero tutto per essere un cult del genere "tamarro-trash".Il cast è così scarso che ci si chiede dove il maestro sia andato a pescare un tale gruppo di attori. Statham ed Ice Cube gigioneggiano alla stragrande, un filino meglio, al solito, se la cavano le signore, anche se la Henstrige, pur bellissima, manca dell'appeal che caratterizza alcune donne guerriere leggendarie come la Ripley di Sigourney Weaver. Tecnicamente poi, "Fantasmi da Marte" è decisamente sotto la media, con una Marte che pare fatta di cartone, forse in omaggio alla fantascienza anni 50, e mostri mutanti truccati simil tribal-punk piuttosto ridicoli. Quindi Carpenter ha realizzato la parodia perfetta?No, perchè a "Fantasmi da Marte" manca forse l'elemento principale. L'autoironia. Qui si prendono tutti maledettamente sul serio, tra dialoghi tagliati letteralmente con l'accetta, sottotesti filosofici moralistici, siamo andati a rompere le scatole a casa degli altri e per questo saremo puniti, e scene d'azione veramente noiosissime.Non si capisce bene quali fossero le intenzioni del maestro, ma il risultato è francamente un vero pasticcio, che, inspiegabilmente, alla prima visione non avevo trovato nemmeno così terribile, mentre ora mi è parso soltanto un esempio di brutta fantascienza, ed invecchiato pure male.Ma al maestro perdoniamo questo ed altro.
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