Ferragosto alternativo!

Non so per voi ma per me Ferragosto è un pò come Capodanno: il momento di pensare a ricominciare. Si ricaricano le pile per tutto l’anno accademico e/o lavorativo che si ha davanti. Per me l’anno comincia davvero a Settembre, non sembra anche a voi?

La vita è una girandola mutevole di cose che accadono e che talvolta non sembrano neanche avere molto senso ma che hanno un perchè che talvolta riusciamo a comprendere solo quando il tempo passa… Vivere sembra così complicato e alle volte c’è chi non ce la fa e si lascia andare al più difficile dei gesti. Non c’è tempo e non c’è modo di giudicare questo atto biosogna solo comprendere che al mondo non c’è niente che possa soddisfarti se dentro di te alberga il seme del malessere. E’ impalpabile e talvolta non la si riconosce la depressione ma è un male cattivo e non sei tu a distruggerti è lei che ti annienta. Povero capitano! Quanti pomeriggi estivi giù alla casa di nonna al mare a vedere i film con mia sorella. A te dedico queste immagini sperando che tu possa volare come Peter Pan tra lande immense!

Mi dispiace, piccola, ci sono delle cose che devo dirti e mi restano solo pochi momenti. Mi dispiace per tutto ciò che non potrò mai darti non ti comprerò mai un hamburgher gigante a 4 piani, niente supermega. Non ti farò mai sorridere. Volevo soltanto invecchiare insieme a te come due vecchie tartarughe che ridono contandosi le rughe insieme, al capolinea, sul lago del tuo dipinto, quello era il nostro Paradiso. Abbiamo molto da perdere: libri, pisolini, baci e litigi o Dio ne abbiamo avuti di straordinari dei quali ti ringrazio e grazie di ogni gesto gentile. Grazie per i nostri figli per la prima volta che li ho visti e per avermi sempre fatto sentire orgoglioso di te. Per latua forza, per la tua dolcezza per come eri e come sei per come ho sempre desiderato toccarti, Dio eri tutta la mia vita! E ti chiedo scusa per tutte le volte che ho fallito con te,specialmente questa”.