Magazine Informazione regionale

Festeggia 100 anni Giuseppa Giannelli, nella sua famiglia i ricordi di un’antica bottega di maniscalco

Creato il 12 dicembre 2011 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

Festeggia 100 anni Giuseppa Giannelli, nella sua famiglia i ricordi  di un’antica bottega di maniscalcoUn compleanno passato in famiglia, tra parenti ed amici. L’eccezionalità è che la festeggiata, Giuseppa Giannelli in Moretti, classe 1911, ha compiuto cento anni. A festeggiare la centenaria, oltre ai figli, nipoti e pronipoti anche le autorità civili, religiose e delle associazioni del paese nella persona del Sindaco Massimo Alunni Proietti, del parroco don Stefano Orsini e del presidente del Centro Sociale Anziani, Mario Mariuccini.

Una vita spesa nella cura dei tre figli, nati dal matrimonio con Antonio Moretti, deceduto, Francesco Mauro e Romano, senza trascurare l’attività di sarta a cui è legata una curiosa vicenda accaduta in tempo di guerra. «Alcuni contadini – racconta uno dei figli – trovarono un paracadute, la stoffa era buona ed in quei tempi una vera ricchezza. Portarono tutto a mia madre che vi cucì delle camicie per tutti, naturalmente gratis». Un gesto che rende conto anche di altri fatti che, nel calore della giornata di festeggiamenti, vengono narrati. Fatti che riportano ad una vita dove si viveva di collaborazione tra vicini, dove non esisteva il denaro e la forma di pagamento era il baratto. «Mio padre faceva il maniscalco – ricorda ancora il figlio – nei giorni di mercato i biroccini, le carrozze, di quanti arrivavano portavano i cavalli a ferrare e si faceva una fila lunga che prendeva tutta la strada. Poi si andava in giro nelle campagne a ferrare. Soldi non ce n’erano, così si prendeva il grano, animali da cortile, salumi, quello che c’era. Qualche volta mia madre, per non mandare a male le cose, le distribuiva ai vicini». Alcuni di quelli vicino sono venuti a salutarla, a farle gli auguri, insieme ai nipoti, Paolo con cui la signora Giuseppa vive e che ancora gestisce la bottega del nonno anche se con altra attività, le erano accanto Marta, Stefania e Stefano ed i pronipoti Davide, Chiara, Matteo e Michelangelo.

Due occhi ancora vivaci, uno sguardo dolce e qualche lacrima sono il ringraziamento agli auguri ed agli omaggi che le vengono consegnati dal sindaco, dal parroco e dal presidente: due immagini della Madonna del latte conservata dentro la chiesa della Madonna delle Grazie, posta proprio a pochi metri dalla bottega del marito e il libro che ne racconta la storia

 



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :