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Fettunta al cavolo nero e un pò di me

Da Saramartina21
Fettunta al cavolo nero e un pò di me
Mi chiedono spesso perchè ho questa passione per il cibo. Passione che a volte supera quella per i miei racconti. Quest'ultimi spesso rimangono in bella vista sulla scrivania in attesa di uno sguardo, di una revisione, di una busta attraverso il quale prendere il volo e chissà...
A volte mi porta a tralasciare articoli salvo poi costringermi a furiose corse finali per consegnarli in tempo.
Perchè... perchè nel mio caso il cibo è memoria. L'unico legame sensoriale con delle origini strappate e perse troppo presto. Il cibo è solo legame tangibile con chi non c'è più.
Ogni piatto è come se fosse un tributo. Un tributo alla piccola me stessa che ha perso la mamma troppo presto. Un tributo all'adolescente che gironzola per l'Europa adattandosi a mille cucine. Un tributo all'universitaria persa tra codici e cavilli...
Ogni periodo un cibo, un odore, un sapore per non dimenticare.
Fettunta al cavolo nero e un pò di me
Come in questo caso. Un cucchiaio e una forchetta vecchi come il cucco, unico ricordo dei miei nonni. E la fettunta...
Quelle foglie di cavolo nero cosi strane,spesse con quell'odore cosi particolare. Vessillo di quel quarto di sangue toscano che mi porta ad insegnare alla piccola di casa a dire "Il mi babbo" piuttosto che papà.
Quel quarto che mi fa ricordare una mamma intenta a spiegarmi il valore di una verdura e una ragazzina intenta a dire no scuotendo la testa come un cavallo imbizzarrito.
La fettunta  col cavolo è vecchia come l'Artusi. L'è bona ragazze. E anche sana. Purchè si rispettino alcuni punti fondamentali:
-aglio:usatelo e rinunciate magari all'appuntamento galante. E' la conditio sine qua non.
-il pane : sciocco ovvero senza sale
-olio extravergine d'oliva: di quello buono, bello, robusto, rotondo, prodotto solo con olive italiane e    perchè no...toscane!
-il cavolo nero..ovviamente.Toglietegli la costa centrale e lessatelo quel tanto che basta.
Lo sapevate che si può aggiungere anche crudo alle insalate? Ne gioveranno grazie al suo sapore deciso. E se tra una seduta di Zumba e l'altra vi procurate una distorsione beh, prendete una foglia di cavolo, legatela nel punto dolorante e voilà..il dolore passa!
E se siete dotate di più coraggio rispetto alla sottoscritta bevetelo sotto forma di succo prima di pranzo per curare le infiammazioni intestinali. Io in questo caso..passo!!!
Fettunta al cavolo nero e un pò di me

FETTUNTA AL CAVOLO NERO
pane casareccio (2 fette a testa) aglio quanto basta cavolo nero quanto basta olio extravergine d'oliva quanto basta
Lavate il cavolo e lessatelo in acqua bollente salata (non buttate l'acqua di cottura). Una volta cotto ripassatelo in padella con dell'aglio tritato e olio (passaggio non tradizionale ma che secondo me dà una marcia in più) Prendete le fette di pane e a questo punto avete due modalità per gustare questo piatto:
-prendete le fette di pane, strofinatele con l'aglio sbucciato e tagliato a metà, bagnatele con l'acqua di    cottura , adagiatevi sopra un pò di foglie di cavolo, aggiustate di sale e pepe ,irrorate con olio e        servite.
-in alternativa tostate in forno le fette di pane, precedentemente strofinate con l'aglio.   Una volta diventate belle croccanti, adagiatevi il cavolo, irrorate di olio e servite
Un tocco in più non tradizionale: l'intromissione di una bella spolverata di peperoncino!

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