Fidenza: PSC primo round

Nel mese di agosto di un anno normale non è tempo a Fidenza di discussioni se non banali, ad animare l'estate dei giornali ci hanno pensato i grandi della politica, da noi sono bastati zanzare e topi.  Il PSC è fermo alla seduta del Consiglio Comunale in cui era entrato anche se non era all'ordine del giorno. Il breve filmato a lato ci riporta a quella seduta estrapolando alcuni passaggi significativi. Primo aspetto il Sindaco con chiarezza denuncia che l'opposizione (PD) ha offerto la sua collaborazione alla redazione del PSC. Al diniego motivato ed irridente del Sindaco la replica del capogruppo è parsa impacciata. Cosa veramente è successo, o meglio, cosa vuol dire tutto questo per un cittadino normale?  Non è forse che il PD abbia tentato di rientrare negli affari che contano "nell'interesse della città"? Ma se l'intento collaborativo sono gli "interessi della città" perché questo tentativo di "inciucio" che ha tutta l'aria di voler estromettere proprio i cittadini titolari degli "interessi della città". Italia Nostra ha lanciato in luglio un messaggio chiaro, non solo al Sindaco non solo alla Giunta. Raccogliere questo messaggio era doveroso, ignorarlo e procedere per chiudere il discorso del PSC tra le mura della politica è la vecchia politica degli affari per alcuni della torta fritta per altri. E' un vecchio gioco che dura da troppi anni.
Il consiglio Comunale del 28 luglio 2010 nel resoconto giornalistico.
Il "Blog fidentino" di Carduccio Parizzi ha cercato di tener viva l'attenzione sul PSC in un paio di articoli ed un altro post è preannunciato per giovedì 9 settembre, questo è il link per l'ultimo post pubblicato http://www.fidentino.com/2010/09/psc-la-pelle-di-zigrino.html. Sull'argomento il versante dei blog generalisti di Fidenza è stato invece praticamente assente, anche il comunicato di Italia Nostra non è stato enfatizzato ed, in alcuni casi, addirittura ignorato.