#Fighedomani: Voglio Crederci

Io non voglio e non posso aggiungere a quanto gia' scritto da Stazzitta sul suo blog.
Il manifesto  di #fighedomani riassume perfettamente il figa-pensiero e anche le figa-motivazioni di tutte noi!
Del rapporto conflittuale con il mio corpo e con le diete ne avevo gia' parlato qui  ma finalmente, per una volta, grazie ad una mobilitazione di massa generata da un semplicissimo hashtag, ho avuto il coraggio di prendere in mano il mio cazzutissimo iPhone e scattare finalmente la foto di me allo specchio in costume e dire 'sticazzi, devo proprio perdere qualche kilo'.
E che si fotta il dottor Dukan e i suoi 57.86 kg, io voglio il meglio per me.
Io rivoglio i miei 55kg! Ed e' a quelli che puntero'!
IO NON MI ACCONTENTO perche' anche IO HO DIRITTO:

• allo spazietto tra le cosce,
• di mettermi gli skinny jeans senza la maxi maglia per nascondere il rotolino (e comunque sottolineo -ino) che spunta in cintura,
• di indossare vestiti che hanno il punto vita, nel mio vero punto vita e non sotto le tette che cosi' posso nascondere il fianchetto,
• a ginocchia senza la ciccetta intorno, neanche un filo, manco il muscolo ci voglio li', solo ossa,
• alla foto in cui mi metto i miei pantaloni da cicciona e riesco a stare tutta in una gamba,
• ai vestitini senza spallina senza il terrore della ciccetta laterale che attualmente spaccio per tette in eccesso, quando so benissimo che si tratta del gnocco fritto di mia madre che ho mangiato settimana scorsa,
• di guardarmi allo specchio e dire 'Ammappa che sgnacchera che sono!', invece di dire 'Ammappa che panza che ho messo su'.

E adesso scusate, ma devo andare a scaricare il programma della palestra di settembre e iscrivermi al corso per culi-a-zainetto di cui parla Stazzitta.