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File audio imbarazzante? L’ufficio consiglio del Comune l’ha tolto: “Momentaneamente indisponibile”. Vietato ascoltare la registrazione della riunione della commissione Politiche educative del 4 maggio, quando emerse una discussione sui 40mila euro all...

Creato il 23 agosto 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

Piccoli misteri, ma l’ufficio consiglio del comune di Cremona ogni tanto se ne inventa uno. Non si sa perché, ma il file audio della riunione della Commissione per le Politiche educative del 4 maggio non è disponibile sul sito del Comune. Sono passati mesi, sono disponibili tutti i file audio formato mp3 delle riunioni di quest’anno alla pagina relativa alla Commissione comunale (ecco il link), tranne quel file mp3. E’ disponibile il verbale della riunione (ecco il link), dopo appare il problema di cui si è parlato anche in questo blog, riguardo ai 50mila euro dati senza rendicontazione, com’era emerso dalla riunione. Forse che il Comune prepari la rendicontazione e che ripresenti la registrazione audio della riunione di Commissione del 4 maggio? Oppure che sia solo un banalissimo problema tecnico? Il fatto è che un consigliere comunale ha cercato da tempo sul sito quel file mp3 senza trovarlo mai.

Strana riunione, che ha dato luogo a discussioni e polemiche anche a distanza di mesi. La speranza è che naturalmente su quei 50 mila euro, di cui 10mila alla cooperativa Nazareth, l’amministrazione alla fine pubblichi il file, in modo che si possa capire che cosa mai sia successo quel 4 maggio!

Non è la prima volta che quella riunione fa discutere, e anzi già una testimonianza in proposito, ovvero un articolo di Antonio Leoni pubblicato sul Vascello in quei giorni, era stata rimossa. Il Vascello aveva pubblicato un articolo, che qui sotto riporto, e che lo stesso Leoni due o tre giorni dopo ha rimosso. Riecco il brano di Antonio Leoni, salvato come un prezioso reperto!

Cifre di 50 mila euro possono essere assegnate, e non è la prima volta, senza che il Comune abbia il rendiconto di come vengano spesi i suoi soldi. Così pare

50 mila euro alla Federazione Oratori, 10 mila per un progetto della Cooperativa Nazareth al Cambonino, il consigliere PdL Borsella chiede dettagli e viene contestato

Si è riunita il 4 maggio la Commissione Comunale Politiche educative e si è risolta in modo che a quanto pare ha lasciato molte perplessità e suscitato non pochi malumori. Al centro del dibattito il contributo, di cinquantamila euro, che il Comune concede alla Federazioni Oratori per le sue attività. Perché un quinto del contributo comunale sarebbe destinato ad una iniziativa relativa al Cambonino (“Insieme per il Cambonino) gestita dalla Cooperativa Nazareth, la quale figura anche come coinvolta nella attività del futuro Ospizio di lusso “Giovanni e Luciana Arvedi”.
La Cooperativa Nazareth è nata nel 2001, si occupa di ragazzi e famiglie straniere, volontariato all’estero in Romania e Albania, progetti di animazione negli oratori, percorsi di formazione nelle scuole, iniziative e laboratori di. I due sono stati chiamati particolarmente in casi perché ben espressività. Da settembre 2009, gestisce il Centro Diurno e Polo Espressivo “Giona” di Cremona, uno spazio di incontro per minori, giovani e famiglie di nazionalità differenti.
Su “Insieme per il Cambonino” hanno riferito Don Pier Codazzi della Cooperativa Nazareth e don Enrico Maggi parroco del Cambonino.
Intorno alla cifra ed alle iniziative relative ha chiesto maggiori ragguagli, (numeri, particolari del programma, giustificativo della spesa) il consigliere Roberto Borsella. Ma ha trovato poi tra i suoi feroci contestatori, singolarmente, parti rituali di solito opposte, il consigliere del PD Alessandro Corradi, molto vicino alla Cooperativa Nazareth. Alla fine, la fervente richiesta di maggiore trasparenza non è stata accolta e per l’assegnazione del fondo in bianco (ovviamente nella prospettiva del Comune) si è espresso favorevolmente lo stesso Corradi. Dunque cifre di 50 mila euro possono essere assegnate, e non è la prima volta, senza che il Comune abbia il rendiconto documentato di come i suoi soldi vengono spesi. Così sembra, almeno.

Roberto Borsella in seguito ha smentito di aver fatto polemica sulla rendicontazione. Smentita pubblicata da Antonio Leoni. Notevole fu l’attacco di Borsella (Pdl) a Corradi (Pd) in una curiosissima discussione a parti invertite, come ha notato Antonio Leoni.

Anche questo blog ha scritto di quella riunione.

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