Film stasera sulla tv in chiaro: FUNERAL PARTY (dom. 5 ott. 2014)

Funeral Party, la7d, ore 22,55.
Irresistibile commedia di Frank Oz (In & Out) in trasferta inglese con attori prevalentemente inglesi. Black comedy in puro british style, quasi una lezione teorica su come far divertire e divertirsi intorno a una salma (esorcismo della morte, direbbero antropologi, tanatologi e psicologi di vario titpo, ma se c’è da ridere che male c’è?). Mica è la prima volta, si pensi solo a Il caro estinto, il classico anni Sessanta di Tony Richardson. Qui c’è un babbo deceduto e funerale nel solito countryside di buone maniere, pubbliche virtù e qualche vizio privato. Non c’è come le reunion di famiglia, siano esse una festa di compleanno, un matrimonio o per l’appunto un funerale, per riuscire a far detonare le mine nascoste e destabilizzare gli equilibri. Succede anche qui, ovvio. La compagnia intorno alla bara si compone dei due figli del defunto, uno con consorte l’altro senza. C’è una nipote che si porta un fidanzato il quale ingerisce per sbaglio un allucinogeno e diventa la variabile ingestibile della situazione. Più un nano (è il sempre meraviglioso Peter Dinklage del Trono di spade) che dice di esere stato l’amante del caro papà dipartito da questo mondo e vuole denaro dai figli, sennò dirà tutto e sarà scandalo. C’è uno che tenta di acchiappare la donna di cui è sempre stato innamorato. Ci siamo capiti. Una commedia inglese (e però Oz è americano, anche se di complicate ascendenze europee, e il genere lo vira e lo revisiona a modo suo) di quelle che ci si lamenta sempre che in Italia non le sappiamo fare, e però neanche loro sanno fare Risi o Monicelli se è per questo. Un funerale rivelatore di storie, e turbe e turbamenti familiari è anche l’asse narrativo del nuovo film diretto da Billy Bob Thornton e presentato alla Berlinale 2012, Jayne Mansfield’s Car, molto ben scritto e girato e interpretato, e che si spera di vedere prima o poi in Italia.