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Forza Italia è il ramo d’azienda in liquidazione

Creato il 15 agosto 2014 da Blogaccio @blogaccioBlog

vignetta-RINASCE_FORZA_ITALIA sulla merdaRenzi c’ha fatto il culo, Forza Italia è un ramo d’azienda in liquidazione B non ci mette più un soldo. Aretino come Fanfani, Maurizio Bianconi ex tesoriere del ramo d’azienda arcoriano, sanguigno e colorito la butta fuori così come gli viene ed a ben riflettere non è molto lontano dalla realtà. Anzi, del fiorentino ci restituisce un ritratto lucido e fedele: è un democristiano che mira ad accaparrare il potere utilizzando l’oligarchia della classe politica locale. A giusta ragione Bianconi sostiene che non ci si deve lasciar incantare dal principio che le regole si scrivono insieme perché Renzi con la riforma del Senato persegue un disegno strategico: scalzare la politica nazionale impossessandosi del potere con una classe politica di enti intermedi e burocrati. Il Governo centrale con la UE non conta più nulla, il potere reale è nelle AA.LL dove noi prosegue Bianconi, siamo oggettivamente deboli. Col nuovo Senato di 100 membri nominati dai consiglieri regionali, il fior fiore della politica, Renzi con appena 51 Senatori si troverà nelle mani le prerogative di nomina del CSM, del Presidente della Repubblica, dei giudici della Corte Costituzionale. A riprova della studiata strategia eversiva del fiorentino che muoverebbe dalle periferie, Bianconi porta i casi del capo dei VVUU di Firenze diventato capo dipartimento legislativo e del segretario del Comune di Reggio Emilia, promosso segretario di palazzo Chigi. In questa lunga intervista, Bianconi si lascia sfuggire molti gustosi retroscena che in maniera eloquente chiariscono il quadro generale nel quale si muove la democrazia italiana che s’intuisce, col popolo sovrano ha sempre avuto poco da spartire: nel 2011, Confalonieri ed Ennio Doris misero paura a B, lo convinsero che se non si fosse dimesso l’attacco della speculazione finanziaria allo spread avrebbe causato danni irreparabili alle sue aziende. Se c’è ancora qualcuno impegnato nella ricerca del patto del Nazereno sottoscritto da Renzi e B, avvertitelo: ce l’ha Bianconi; e non bianconi, forza italia risparmia nemmeno Fini che i barometri della poltiica danno per non rilevabile: si è lasciato lusingare da Napolitano, Murdoch ed Amato, ma poi è bastato uno Scilipoti qualunque per farlo fuori. E’ un pigro, un indolente, non gli piace faticare all’opposizione e per questo uscì dal PDL… Ci resta una sola precisazione da segnalare che però nulla toglie alla bontà delle rivelazioni di Bianconi e cioè, se B non mette più soldi nel ramo d’azienda politica forse non dipende del tutto dalla sua volontà, ma bensì dalla nuova Legge sul finanziamento ai partiti che vieta versamenti superiori ai 300.000 euro. O dobbiamo pensare che per impulsività il Bianconi si sia lasciato sfuggire quello che molti immaginano e cioè che i potentati economici continuano a finanziare in nero i partiti e che siano questi i flussi interrotti per Forza Italia cui si riferiscono le parole dell’ex tesoriere Bianconi?


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