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Fresca e insolita: la mia torta di mirtilli

Da Silva Avanzi Rigobello

Noi abbiamo la fortuna di abitare in una città che quando ci viene voglia di montagna ci si può arrivare con un viaggio che dura da mezz’ora a un’ora e mezza sui nostri Lessini, le Prealpi Venete, o nel Trentino e godere di un clima più fresco di quello cittadino, di panorami rilassanti e di aria più pulita.
Che si scelgano le località più lontane o quelle della nostra provincia, la gita di un giorno in montagna ci attrae sempre.
In particolare amiamo Baselga di Pinè, un paese di cui vi ho parlato anche un anno fa (il 30 luglio ho pubblicato la ricetta delle Farfalle nel bosco mangiate là), dove mio marito trascorreva l’estate da bambino e dove la nostra passeggiata attorno al lago, nutrendo gli uccelli acquatici che lo popolano, ci porta ad una rivendita di frutti di bosco, o piccoli frutti, a ridosso delle serre dove vengono coltivati e colti al momento.
L’ultima volta non abbiamo acquistato frutti rossi, ma solo more e mirtilli.
Con le more faccio un dessert minimalista con il gelato alla crema e con i mirtilli una torta insolita e golosa che adesso vi racconto.

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Riunisco insieme in una ciotola 175 gr di farina, 120 gr di burro a pezzettini, 2 cucchiaini di estratto di vaniglia, 1 pizzico di sale, la buccia grattugiata di 1/2 arancia e diluisco questo mix con il succo dell’arancia. Bisogna aggiungerne poco per volta perché si deve ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso.
Faccio una palla e la metto a riposare in frigorifero.
Stendo la pasta col mattarello e fodero una tortiera imburrata, la copro con un foglio di alluminio, verso qualche manciata di fagioli secchi e inforno a 200 gradi per 10-12 minuti.
Elimino i fagioli e l’alluminio e proseguo la cottura per altri 5-6 minuti finché la pasta non assume un bel colore dorato.
Mentre la pasta cuoce, porto a bollore in un pentolino 150 ml di acqua, 150 gr di zucchero, 2 cucchiai di maizena e 200 gr di mirtilli. Lascio sobbollire, mescolando spesso, per circa 15 minuti.
Quando questo composto si è addensato, fuori dal fuoco aggiungo 30 gr di burro e il succo dell’altra mezza arancia. Profumo con 1 bicchierino di Cointreau e lascio raffreddare completamente.
Aggiungo quindi altri 200 gr di mirtilli freschi, mescolando delicatamente.
Sformo il guscio di pasta ormai freddo e lo riempio con questo composto.
Faccio riposare in frigorifero questa insolita torta almeno per un’ora, perché va mangiata fredda.

Non è la solita crostata ai frutti di bosco ed è fantastica, fresca e profumata, quindi adatta alla stagione e molto piacevole grazie alle due consistenze dei mirtilli.
Secondo me, quando sarà il momento si potrà fare anche con l’uva. Cercherò di ricordarmelo.


Archiviato in:Dolci Tagged: burro, estratto di vaniglia, farina, liquore Cointreau, maizena, mirtilli, succo e buccia di arancia, zucchero

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