Freud: estratti da testimonianze senza riscontro 16

Parla il pappagallo Tobias, pronipote di Fritz, (il pappagallo di Freud).
Mio nonno Fritz era il pappagallo di Freud (Cra), fu grazie a lui che Sigmund conquistò Martha Bernays, la pollastrella di Amburgo che poi sposò (Cra).
Il giovane Sigmund era completamente negato nell'approcciare l'altro sesso, mentre mio nonno sapeva come mettere in mostra il piumaggio e conquistare le gallinelle (Cra).
Quando Sigmund e Martha uscivano insieme era un disastro (Cra).
Lei era interessata al sesso, voleva scoprire l'eros con ironia e leggerezza, mentre lui le parlava del procedimento originale per isolare le cellule nervose dal resto dei tessuti per facilitare così il loro esame al microscopio (Cra).
"Grazie a questa nuova tecnica posso osservare i gangli e il midollo spinale dei petromizonti.." diceva lui orgoglioso, mentre lei delusa ordinava il triplo menù da Schnitzel Landmann (Cra).
"I petromizonti sono vertebrati simili all'anguilla.." spiegava lui, mentre lei seccava l'ennesima birra gigante pensando al fidanzato di una sua amica che con la sola forza dei polmoni gonfiava borse d'acqua calda fino a farle esplodere (Cra).
Tempo dopo mio nonno venne a sapere che Martha aveva comprato un biglietto aereo di sola andata per Ibiza, quindi convinse l'imbranato Sigmund a recarsi a casa della ragazza (Cra).
Dopo essersi nascosto nella barba di Freud, mio nonno, imitando la sua voce e declamando versi amorosi e passionali, fece una dichiarazione d'amore alla giovane donna che, innamorata come una pera cotta, cadde letteralmente ai suoi piedi (Cra).
I due si fidanzarono e dopo quattro anni si sposarono (Cra).
Dal giorno della dichiarazione mio nonno rimase in maniera permanente nella barba di Freud (Cra).