Magazine Cinema

Fuga di cervelli

Creato il 07 novembre 2013 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

Fuga di cervelli

 

Anno: 2013

Distribuzione: Medusa

Durata: 100′

Genere: Commedia

Nazionalità: Italia

Regia: Paolo Ruffini

Data di uscita: 21 Novembre 2013

Stamattina, seduta in poltrona nella sala 4 del cinema Adriano, ero convinta di trovarmi di fronte alla solita commedia fatta di sketch da cabaret incollati uno dietro l’altro.
In sala le luci si spengono ed inizia il film.

Cento minuti di girato che felicemente mi smentiscono. Uscendo dalla sala per raggiungere la conferenza stampa sorrido, felice di essermi sbagliata.
Esordio alla regia di Paolo Ruffini con Fuga di Cervelli, piacevole commedia di cui ne è anche lo sceneggiatore. Il film è il remake della pellicola spagnola Fuga de cerebros, caso cinematografico nel 2009. Fuga di Cervelli racconta la storia di Emilio, innamorato fin da bambino di Nadia, a cui non ha mai dichiarato il suo amore per colpa della sua timidezza. Emilio vedrà infrangere i suoi sogni sentimentali quando la ragazza si trasferisce ad Oxford grazie ad una borsa di studio. La sua fortuna è nei suoi quattro amici. Da qui inizia l’avventura dei cinque ragazzi sfigati/idioti, che partono dall’Italia alla volta dell’Inghilterra, con l’obiettivo di aiutare Emilio a dichiarare il suo amore a Nadia.
Tra mille vicissitudini i cinque scoprono il valore dell’amicizia.

La commedia è divertente, gli attori che interpretano i cinque protagonisti sono quasi tutti passati sul palco di Colorado Café, e, nonostante siano abituati a tempi comici molto differenti rispetto quelli di un lungometraggio, sembrano essere davvero a loro agio. Le situazioni di comicità sono fluenti ed omogenee e, fortunatamente, non sembra un “accrochage” di battute.

Emilio e Alonso, quest’ultimo chiamato così perché costretto su una sedia a rotelle, sono interpretati rispettivamente da Luca Peracino e Andrea Pisani, meglio noti come I Pampers, bravissimi. Così come Paolo Ruffini, già attore in diverse commedie, l’ultima Ex – Amici come prima! di Carlo Vanzina, nel ruolo di Alfredo, il migliore amico di Emilio, non vedente che non vuole accettare il suo handicap ed utilizza l’amico come fosse il suo “bastone bianco”; Frank Matano, conosciuto grazie allo show televisivo “Le Iene”, nel ruolo di Franco, costretto dalle ambizioni castrate della madre allo studio della filosofia di cui non sa nulla; Guglielmo Scilla, conduttore radiofonico su Radio Dj e scrittore, nella parte di Lebowsky, venditore di granite e marijuana nel chiosco della madre e hacker provetto.

“Fuga di cervelli” è un film godibile nel suo complesso, l’unico neo è l’oggetto che diventa il fattore scatenante. Possibile che nelle commedie italiane ci deve essere per forza uno splendido esemplare di femmina da raggiungere? Perché non si riesce ad individuare un altro motivo per far agire il manipolo di ragazzi?

Alessia Gallo


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :