Magazine Cucina

Gazpacho, guapa!

Da Kitchen26

Gazpacho, guapa!

Il gazpacho…? Che meraviglia! Vedere tutti quegli ortaggi dentro il frullatore, freschi, colorati… vien voglia di non mettere il tappo al bicchierone e lasciare che il liquido zimpilli ovunque in cucina. Giuro qualche volta provo! Metto una tela da quadro bianca sopra il frullatore, lascio aperto, e vedo che opera astratta salta fuori. Visto gli innumerevoli modi di prepararlo, anche le tinte per la tela non sarebbero un problema. Credo tutti sappiano che il gazpacho nasce in Spagna. Esattamente in Andalucia, dove i contadini sono soliti berlo per rinfrescarsi dal caldo torrido estivo. Oggi, in occidente, va di moda servirlo anche come aperitivo. Servito ben liquido e freddo al punto giusto, potrebbe essere un drink alternativo per una grigliata chic, o diversa tra amici. A me piace mangiarlo a zuppa, con un paio di cucchiai delle stesse verdurine tagliate a cubetti che annegano un attimo prima di mangiarlo. Ottimo è anche l’abbinamento con delle fettine di pane fritto insaporito all’origano: danno sostanza e asciugano il sapore deciso della cipolla cruda. Volete fare colpo su una ragazza al primo appuntamento? Gazpacho, guapaaa! O vi amerà, o non la vedrete più per il resto dei vostri giorni. – Meglio così! -

Gazpacho, guapa!
Gazpacho, guapa!
Gazpacho, guapa!
Gazpacho, guapa!

Ingredienti e preparazione (per 2 persone):

n°2 Peperoni (verdi e gialli per contrastare i colori delle verdure), un pomodoro ramato maturo, uno spicchio d’aglio, una cipolla rossa di tropea, un cetriolo, pane baguette, olio EVO, aceto di vino bianco, sale pepe.                                                                                             Lavate bene tutte le verdure e tagliatele a pezzettoni, pronte per essere messe nel frullatore. Ricordatevi di levare la buccia dal cetriolo, e i semini da peperoni e pomodoro, prima di frullare. Nel frullatore aggiungete: olio EVO, sale, pepe, aceto, e qualche foglia di menta. Frullate per qualche minuto, correggendo d’olio e sale se inconsistente. Riponete il preparato nel frigorifero minimo per 2 ore. In una padella bassa, con poco olio EVO, friggete solo la superficie delle fette di pane. Giratele solo una volta.  A pioggia, l’origano sulle fette capovolte. Fate asciugare bene l’olio in eccesso sulle fette di pane, con della carta assorbente. Raffreddato il Gazpacho, versatene una parte in un piatto fondo, e allungate il restante nel bicchierone con dell’acqua fresca. Rifrullate… diluendolo per servirlo come bevanda. Versatelo in bicchieri di media capienza. Condite il Gazpacho a zuppa, con le stesse verdure, non frullate, e tagliate a dadini. A parte, i crostini di pane fritti e insaporiti all’origano.

  • Share this:

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog