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Gelosia e vita in comune

Da Bimbiuniverselaura @laurazampella
Gelosia e vita in comune Appena è arrivata la Sorellina le mie attenzioni erano tutte concentrate su Pupa perché "il mondo intero" mi aveva detto di stare attenta più a lei che alla nuova arrivata in modo da ridurre il più possbile la gelosia che inevitabilmente avremmo dovuto vivere. I primi tempi sono stati difficili perché Pupa apparentemente non sembrava essere gelosa, ma poi, all'atto pratico, faceva "ostruzionismo" su tutto quanto noi le chiedevamo di fare. Io ero una sua proprietà che faceva fatica a dividere con la Sorellina. Questo comportava per me degli evidenti problemi di gestione della vita familiare, perché quando non ero occupata con la Sorellina, ero occupata da Pupa e ovviamente non riuscivo a stare dietro a niente altro. Poi siamo partiti per le vacanze e questo a Pupa è servito molto perché dividere le sue giornate con altri bambini l'ha aiutata a distogliere l'attenzione da "noi". Ma nello stesso tempo forse l'ha resa un po' troppo indipendente tanto che, fosse per lei, adesso andrebbe a casa di tutti e ritornerebbe a casa sua solo dopo ore e ore! Poi c'è stata la fase della "violenza" termine un po' forte ma che rende piuttosto bene cioè, soprattutto quando eravamo sole io lei e la Sorellina, lei cercava di farle del male: le stringeva con forza la caviglia o il polso e quando io rispondevo a questo suo atteggiamento dandole una sberla lei non si offendeva o piangeva (cosa che avveniva in precedenza) ma si limitava a rispondermi: "tanto non mi hai fatto molto male!". Adesso pare che anche questa fase sia terminata (o forse ha subito solo un'arresto) e viviamo dei momenti in cui lei vorrebbe che io tornassi ad essere solo sua e questo avviene sia che in casa ci sia qualcuno che possa dare un'occhio alla Sorellina mentre io mi dedico a lei anima e corpo, sia che in casa ci siamo solo noi tre con le evidenti difficoltà che questo comporta. Per fortuna la nonna è una santa e non appena io chiamo lei (nei limiti del possibile, ovviamente) corre e mi aiuta ad uscire da questa fase di gelosia acuta. Però se devo essere sincera, ci sono dei momenti in cui guardo Pupa e cerco di immedesimarmi in lei e mi rendo conto di quanto difficile possa essere, dopo più di tre anni, dividere la mamma con un'altra persona, pur essendo quest'altra persona la sorella. Ovviamente io che sono bravissima a buttarmi giù quando faccio questi pensieri mi sento in colpa e mi  prendo la colpa della tristezza che leggo nei suoi occhi o nei suoi gesti. Ma sono anche consapevole di quanto tutto questo sia normale, di quante altre "stranezze" e gelosie dovremo ancora vivere, del resto siamo solo all'inizio, l'equilibrio si sta ricreando ma siamo ancora lontani dalla "luce".

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