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Genocidio Armeno. Cicek, ‘Ankara resisterà a lobby armena, diremo verità su 1915′

Creato il 25 marzo 2015 da Giacomo Dolzani @giacomodolzani

cicek_cemildi Giacomo Dolzani

Ancora una volta Ankara fa sentire la propria voce a riguardo del genocidio degli armeni, avvenuto ad opera dei turchi ottomani e del quale quest’anno ricorre il centesimo anniversario; Cemil Cicek, il presidente della Grande Assemblea Nazionale, il Parlamento turco,  ha infatti annunciato oggi che “il nostro paese dirà la verità sugli avvenimenti del 1915”.
Nessuna ammissione di colpa in vista però, Cicek ha infatti subito specificato cosa si intende per verità, aggiungendo che “Ankara non lascerà più che questi fatti vengano utilizzati per fare pressioni sulla Turchia” da parte di quella che ha definito “la lobby armena”, definizione questa già utilizzata in passato dal ministro degli esteri, Mevlut Cavusoglu [1].
In tutto il suo discorso Cicek, come da prassi, non ha mai parlato di “genocidio”, sempre negato, bensì solo di “fatti” ed “avvenimenti”. Questa reticenza nel riconoscere la pulizia etnica che portò alla morte di oltre un milione e mezzo di armeni, obbligandone un numero ancora maggiore a lasciare la proprie case per fuggire all’estero ha indotto Erevan, nel 1993, a sospendere ogni rapporto con Ankara ed a bloccare la frontiera con la Turchia.

da Notizie Geopolitiche



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