Magazine Diario personale

ghost writer sometimes means ghost live!

Creato il 14 maggio 2011 da Yellowflate @yellowflate

Ci sono giorni che scrivi chilometri e chilometri, le dita diventano lise, le mani sensibili al calore provocato dalla corrente che alimenta il tuo laptop, gli occhi diventano lucidi e paiono essere secchi, le ore passano e tu scrivi. Di che scrivi?

Scrivi a progetto, per qualcuno che non conosci,  che appare ogni tanto con una mail quando “servi”, e ovviamente poi scompare. Un bel mondo di fantasmi, fantasmini, spiriti spiritosi e persino scherzosi.

Certo n on tutti sono cosi….ma oggi voglio raccontarvi la mia esperienza ghosting……

Zero, non si accettano critiche, non si accettano “ma forse sei tu a sbagliare”, perchè vi invito a scrivere…. io…..con i tempi ed i modi che alcuni vogliono e vi propino la stessa “cura” mia.

In genere funziona così, ti mandando una mail con una proposta a pacchetto, prendere o lasciare…devi essere persino veloce a rispondere alla mail altrimen perdi tutto.

Ok rispondi anche se si tratta di qualche oggetto obsoleto di qualcosa che …..tanto vale scrivere.

Inizia, prepari il solito pezzo da 400 caratteri e invii…in media se non conosci l’articolo e l’oggetto di cui devi scrivere…. ci può mettere anche un ora a scrivere….e allora in poco tempo  impari a trattare di termosifoni e videogames, di fiori e pinzette, di sale e cemento, di zucchero e retroproiettore!

Dopo mesi diventi veloce, rapida e scorrevole, in due giorni finisci consegne di 50 pezzi! Ma, c’è un ma…. ti pagano 50 centesimi?impari a scrivere per 50 centesimi, la retribuzione è di un euro? il tuo scritto avrà quel valore…… voli di fantasia, ricalchi, copi, incolli insomma ti dai da fare.

Certe volte dopo 2 o 3 giorni quanto dovrebbero inviarti per paypal il tot patuito… ti arrivano mails “semi ingiuriose”, scritte con un tono che……non è per nulla “friendly”.

Usano imperativi, usano verbi all’infinito, non conoscono forme verbali, e sin troppo spesso non sanno dire grazie o prego. Nulla. Loro sanno so lo dare ordini e apprezzano correggere seppure non conoscono la lingua in cui ti chiedono di scrivere. A volte, ti viene il dubbio che al di à della rete, nel mondo virtuale vi sia qualche robot, invece no, c’è solo un altro povero disgraziato sfruttato che per rivalsa sfrutta anche te.

Lo capisci subito, appena rispondi segnalando gli “Orrori” del suo scrivere, il ghost chief sparirà…..chissà forse dalle sue parti è arrivata l’alba?No, esclusivamente non spossorta che gli sia ricordato il suo essere così in basso…..

Interessante è poi la reazione…. di quando qualche altro che sta sopra al tuo “chief” si accorge di avere a che fare con un prodotto economico!!……le mails da ingiuriose passeranno ad essere ricattatorie e addirittura saranno pronti a dichiarare che “loro” sanno che tu hai copiato.

Chiedi allora il link…nessuno ti risponde

E puntualmente il ghost perde il suo lavoro perchè sono tutte tattiche per non rettribuirti.

Sino ad ora ho trovato solo una agenzia che nonostante sia fatta di gente che l’educazione ed il rapporto lavorativo non sa manco dove è di casa, e scriva mails che sarebbero solo da farvi leggere, si comporta in modo discreto persino chiedendoti scusa…

Alla next tales…

trattasi di vita quotidina

;)


Filed under: Ele's, freelance, informazione Tagged: azienza, eleonora casula, ghost writer, lavoro, sfruttatori

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :